Il Milan è in piena emergenza titolari, contro la Juventus i rossoneri dovranno trovare una soluzione che vada ad arginare le tante assenze dovute non soltanto agli indisponibili per infortuni ma soprattutto gli squalificati dopo il derby.
A causare le tante assenze il derby con l'Inter: due espulsi e uno squalificato per il Milan che ora è in emergenza titolari e dovrà rivedere la propria formazione di partenza per la partita di campionato contro la Juventus.
A preoccupare maggiormente Stefano Pioli è il reparto di difesa, dove saranno squalificati ben 3 giocatori: Davide Calabria, Theo Hernandez e Fikayo Tomori. Se i primi due sono stati espulsi con rosso diretto a causa di comportamenti antisportivi durante il finale del derby, per il francese è una questione di diffida.
Il giallo di Tomori, inoltre, arriva prima delle diverse espulsioni durante il recupero avvenute tra rossoneri e nerazzurri. Un'ammonizione che, insieme ai due rossi, mette in serie difficoltà non soltanto l'allenatore ma tutta la squadra.
Pioli, dunque, dovrà fare a meno di gran parte della difesa titolare e dovrà inventarsi qualcosa in vista della partita che Milan e Juventus giocheranno sabato sera all'Allianz Stadium di Torino per la 34esima giornata.
Oltre i vari Theo, Calabria e Tomori restano indisponibili Kjaer e Kalulu: il danese è in fase di recupero da un problema muscolare all'adduttore che lo tiene fuori dal match di metà aprile contro il Sassuolo, dove fu costretto al cambio e ad anticipare la sua uscita durante la partita.
Per il francese, invece, i tempi sono diversi e non prevedono un ritorno in campo almeno prima di fine aprile vista la distrazione del collaterale del ginocchio. Possibile, quindi, che il difensore possa rientrare almeno per le partite finali.
Le scelte del tecnico, dunque, ricadranno inevitabilmente su una difesa a quattro formata da Florenzi e Terracciano come terzini e Gabbia e Thiaw centrali. Quest'ultimo torna, infatti, dopo la squalifica scontata proprio nel derby contro l'Inter.
Non dovrebbero esserci cambi, invece, per quanto riguarda il resto dei reparti con portiere, centrocampo e attacco a piena disposizione dell'allenatore che, a sua volta, dovrà decidere quali interpreti decidere di schierare per far sì che il Milan torni a vincere il prima possibile.
Un finale di stagione davvero difficile da gestire per Pioli e i suoi giocatori. Il Milan esce sconfitto dal sesto derby di fila, secondo in questa stagione, che conferma ancora una volta la supremazia totale nerazzurra.
A complicare il tutto una partita che ha regalato lo Scudetto aritmetico all'Inter e la seconda stella cucita sullo stemma. Un vero e proprio colpo basso che difficilmente i rossoneri dimenticheranno nella storia del calcio italiano.
Pioli, dunque, si appresta ad affrontare gli ultimi match cercando di mantenere alta la concentrazione per concludere un'annata non facile in modo positivo e facendo sì che si arrivi ad una qualificazione in Champions League netta.
In quest'ottica sarà fondamentale ripartire dal match che si giocherà contro la Juventus di sabato prossimo dove il Milan dovrà cercare di proporre un gioco convincente e dare un segnale forte di ripresa immediata.
Difficile sapere se l'allenatore rossonero rimarrà in panchina anche l'anno prossimo ma quel che è evidente è che la società non è contenta del suo operato e che a fine stagione farà le proprie valutazioni.
Qualora dovessero cambiare i piani societari potrebbe esseri un vero e proprio terremoto in casa Milan, partendo dal tecnico fino ad arrivare ad una rivoluzione in campo tra i diversi interpreti che potrebbero partire e molti altri che potrebbero arrivare.