Sono ore di apprensione per la comunità di Lamezie Terme, città in provincia di Catanzaro, a seguito della scomparsa di Donato Massimilla, studente di 17 anni. Un giovane come tanti, immerso tra amicizie, passioni, svaghi e un grande amore per i social network, come la maggior parte dei ragazzi della sua età.
L'adolescente si è allontanato domenica 21 aprile dalla sua abitazione nel quartiere Nicastro, in via Crocefisso, in mattinata. Al momento della sparizione indossava occhiali in celluloide da vista e giubbotto verde fluo.
L'ultimo avvistamento è avvenuto a Crotone, nei pressi di Capocolonna, promontorio sito ad otto chilometri a Sud della città, sede del Museo Archeologico locale.
In esclusiva, Tag24.it ha raccolto l’appello della madre di Donato, Alina Apostol, che in queste ultime ore ha ricevuto diverse segnalazioni sugli ultimi spostamenti del figlio.
D. È la prima volta che Donato si allontana senza dirle nulla?
R. "Non è mai accaduto prima d'ora, è la prima volta che Donato si allontana da casa..."
D. "Ha dei problemi di salute o bisogno di farmaci salvavita?
R. "No, non ha problemi di questo tipo, è assolutamente in salute"
D. Lo ha sentito preoccupato nelle ultime settimane?
R. "Come può immaginare, è nella stessa fase di altri adolescenti della sua età: in preda agli ormoni. Ma non era particolarmente preoccupato o agitato. A scuola andava tutto bene, era sereno. A me ha detto che sarebbe partito per una grigliata con amici e poi è scomparso..."
D. Si tratta di una fuga adolescenziale?
R. "No, spero che non sia stato indotto da qualcuno ad allontanarsi da me. Temo che sia stato "adescato" su internet, come a volte accade ai ragazzi. Donato usa tantissimo i social network e oltre ad amici a scuola e in città, ne ha molti anche su Facebook"
D. Pensa a qualche delusione amorosa? Catfishing?
R. "Non so dirle se si tratti di una ragazza, sono però sicura che abbia conosciuto qualcuno online, sulle piattaforme che lui usa. Ho deciso di rilasciare questa intervista e di pubblicare l'annuncio di scomparsa sui social perché temo che lui possa essere stato abbindolato da qualcuno, per non so quale motivazione. Mio figlio si fidava tantissimo delle sue amicizie online, a volte più di quanto si fidasse di me.
Sono molteplici i post di insegnanti e amici che invitano il giovane Donato Massimilla a tornare presto a casa dalla madre Alina. È un giovane apprezzato, seguito e benvoluto da tutti all'interno della comunità locale, unita nella preoccupazione per la sua scomparsa.
D. Al momento non usa i social o è attivo su Messenger?
R. "Non posso saperlo, perché mi ha bloccato da tempo e non riesco a vedere i suoi profili. Gli ho sempre detto e purtroppo non mi ha ascoltato, che internet è molto pericoloso, e come ogni madre, guardavo il suo profilo, ciò che postava, da spettatrice esterna e gli davo consigli"
D. Sui social alcune persone dicono di aver avvistato Donato a Capo Colonna, conferma?
R. "Sì, una signora mi ha raccontato di averlo visto verso Capo Colonna, in provincia di Crotone. Si trovava a piedi, poi degli operai che lavorano in quella zona lo hanno identificato e sono sicuri si tratti di lui. Aveva gli occhiali da vista e il suo giubbotto verde fluo. L'unico dettaglio differente è la "borsa" di un'altra tipologia da quelle comunemente usate da lui. Ma non so dirle di più a riguardo..."
D. Ed era solo o in compagnia?
R. "No, era totalmente da solo, non c'era nessuno con lui..."
D. Cosa vorrebbe dire a Donato, qualora leggesse questa intervista?
R. "Di tornare a casa, di stare tranquillo, qualsiasi cosa sia successa si può assolutamente risolvere. Non sono al corrente del motivo della sua sparizione e di questa scelta, purtroppo..."