La Juventus ha raggiunto per la 22esima volta la finale di Coppa Italia, un vero e proprio filotto di risultati che spedisce i bianconeri ad una distanza siderale dalla seconda, la Roma, a ben 6 lunghezze di distanza.
La 22esima finale di Coppa Italia ottenuta sancisce la Juventus come regina indiscussa del torneo: i bianconeri, così, staccano ancora di più la Roma ferma a 6 finali raggiunte in meno lungo la storia della competizione.
Con questa finale i bianconeri hanno la possibilità di arrivare a ben 15 vittorie: attualmente, infatti, la Juve è al comando con 14 finali vinte e ben 7 secondi posti con questa edizione ancora tutta da vivere tra qualche settimana.
Ancora una volta nell'Albo d'oro della Coppa Italia la Roma è seconda, insieme all'Inter, a 9 vittorie: ma, mentre per i nerazzurri sono soltanto 6 i secondi posti, per i giallorossi sono ben 8 le sconfitte arrivate nella competizione.
Il risultato ottenuto che regala entusiasmo in un finale di stagione che per la squadra di Allegri si sta rivelando complicato ma che può essere un punto di svolta necessario per agguantare la qualificazione aritmetica per la Champions League del prossimo anno.
I bianconeri sono in crisi da fine gennaio e, a parte 2 vittorie in campionato e quella dell'andata in Coppa Italia, si sono barcamenati tra pareggi e sconfitte che hanno rallentato inesorabilmente il cammino verso la volata finale.
La conquista della finale che si giocherà a Roma contro la vincente tra Fiorentina e Atalanta mette benzina in una squadra che sembra stia andando avanti per inerzia, senza più stimoli o motivazioni che la spingano a dare di più.
Un andamento che, però, ha rischiato in un certo senso di complicare la corsa Champions League oltre che mettere da parte definitivamente il sogno Scudetto ipotizzato in inverno. Soltanto pochi giorni fa, infatti, l'Italia si è assicurata 5 posti in Champions, aumentando la forbice di possibilità di una qualificazione sempre più complessa.
Questione di pochi punti, per i bianconeri che sabato ospiteranno il Milan in uno scontro diretto all'Allianz Stadium. Una resa dei conti tra due squadre che, per una motivazione o per un'altra, non hanno brillato in continuità e hanno minato in più occasioni i vari obiettivi preposti dalle rispettive società.
Così la Juventus si proietta verso un finale di stagione in cui proverà a vincere la finale di Coppa Italia, che si giocherà il 15 maggio all'Olimpico, e a mantenere ben saldo il terzo posto con la chance di accorciare proprio sui rossoneri sabato sera.
Il gol di Arek Milik, per il 2-1 finale in seguito alla rimonta incredibile della Lazio per il 2-2 complessivo, porta entusiasmo e restituisce una certa leggerezza che i bianconeri non percepivano da tempo. Ora, però, sarà importante per Max Allegri i suoi mantenere questo passo e non ricadere in una crisi che potrebbe portare a scelte drastiche da parte della società.
Il calendario della Juventus parla chiaro: il prossimo big match è un match point da non perdere perché in seguito i bianconeri dovranno affrontare in trasferta Roma e Bologna, due dirette rivali in un ottimo periodo e in corsa per la Champions.
Nel mezzo la partita in casa con la Salernitana, che potrebbe essere già aritmeticamente retrocessa in Serie B, e poi l'ultima contro il Monza per il saluto finale alla squadra e ai propri tifosi. Contro i biancorossi, poi, la speranza per Fagioli di rientrare e poter giocare qualche minuto dopo l'inferno vissuto per il 'caso scommesse'.