Le elezioni europee 2024 sono ormai molto vicine per l’Italia, chiamata in numerosi comuni e regioni ad appuntamenti elettorali concomitanti, visto che molti elettori saranno chiamati alle urne anche per votare alle amministrative. I cittadini italiani sono chiamati alle urne sabato 8 giugno, dalle 15:00 alle 23:00, e domenica 9 giugno, dalle 7:00 alle 23:00, per selezionare i 76 rappresentanti italiani. Questo appuntamento elettorale segue un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento fissata al 4%, e consente agli elettori di esprimere fino a tre preferenze sulla scheda elettorale.
Gli italiani temporaneamente o permanentemente residenti in altri paesi membri dell'UE hanno la possibilità di votare per le elezioni europee. Per i residenti temporanei, è necessario aver presentato una richiesta specifica all'Ufficio consolare di competenza entro il 21 marzo 2024. Per i cittadini italiani stabilmente residenti all'estero, la registrazione avviene automaticamente tramite l'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero), garantendo il diritto di voto nelle elezioni italiane ed europee.
La legge italiana, tramite l'articolo 1 della legge del 15 gennaio 1991, n. 15, stabilisce che gli elettori non deambulanti possono votare in una sezione del Comune appositamente attrezzata e accessibile. Questo significa che ogni comune è tenuto a fornire almeno una sezione elettorale senza barriere architettoniche, facilitando l'accesso ai cittadini con disabilità motorie.
Inoltre, per gli elettori non deambulanti che richiedono di votare in una sezione diversa da quella di iscrizione, è necessario presentare un certificato medico rilasciato dalla ASL che attesti la loro condizione. Tale certificato può essere anche la patente di guida speciale, che conferma l'adattamento del veicolo alle esigenze specifiche del disabile.
Per gli elettori che soffrono di gravi infermità fisiche e non possono votare autonomamente, la legge italiana prevede la possibilità di votare con l'assistenza di un altro elettore. Questo diritto è garantito dal riconoscimento della condizione di grave infermità mediante annotazione sulla tessera elettorale, che può essere richiesta presso il comune di iscrizione.
Gli elettori in queste condizioni possono essere assistiti da un familiare iscritto nelle liste elettorali o, in mancanza, da un accompagnatore scelto liberamente. È importante notare che nessun accompagnatore può assistere più di un elettore con disabilità durante la stessa tornata elettorale.
La legge 27 gennaio 2006, n. 22, estende il diritto di voto a domicilio a quegli elettori che a causa di infermità gravi non possono allontanarsi dalla propria abitazione. Questa modalità di voto è particolarmente rilevante per coloro che dipendono da apparecchiature elettromedicali o che presentano condizioni di salute tali da rendere impossibile anche il trasporto assistito.
Per avvalersi del voto a domicilio, gli elettori devono inviare una richiesta al Sindaco del comune in cui sono iscritti, allegando una certificazione medica che attesti la loro condizione di salute. Questa documentazione deve essere presentata entro termini specifici prima della data delle elezioni.
Gli elettori ricoverati in ospedali o case di cura hanno la possibilità di votare direttamente all'interno delle strutture sanitarie. Questa opzione richiede la presentazione di una tessera elettorale valida e un'autorizzazione specifica rilasciata dal Sindaco, che conferma il diritto dell'elettore a votare nel luogo di ricovero.
Per votare nelle elezioni europee è necessario essere cittadini maggiorenni, mentre per candidarsi è richiesto di avere almeno 25 anni.
I cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea residenti in Italia possono richiedere l'iscrizione nelle liste elettorali aggiunte per votare sia alle elezioni comunali che europee. È possibile esercitare il diritto di voto per il Sindaco e il Consiglio Comunale del proprio comune di residenza, nonché per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo. Le domande di iscrizione possono essere presentate fino a 90 giorni prima delle elezioni europee, e fino a 40 giorni prima per le elezioni comunali.
Per iscriversi alle liste elettorali aggiunte, i cittadini dell'UE devono presentarsi presso l'Ufficio Elettorale del proprio Comune muniti di passaporto o altro documento idoneo, compilando le necessarie domande. Una volta iscritti, riceveranno una tessera elettorale aggiornata che indica le consultazioni per le quali sono abilitati a votare. L'iscrizione è gratuita e rimane valida fino a richiesta di cancellazione da parte dell'interessato o per altri motivi validi come trasferimento di residenza o perdita della capacità elettorale.
Per ulteriori dettagli sul processo elettorale, è consigliabile consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri o le strutture interservizi della Camera dei Deputati, che forniscono manuali elettorali e assistenza. Questi portali offrono informazioni aggiornate e dettagliate su come esercitare il proprio diritto di voto, sia in Italia che all'estero.