Inter-Torino 2-0, cronaca e tabellino del match – Festa in campo, sugli spalti e a breve per via della città, dove gli uomini di Simone Inzaghi festeggeranno, a bordo di due bus scoperti, la vittoria del ventesimo scudetto, aritmeticamente ottenuta lo scorso lunedì dopo il successo per 2-1 nel derby contro il Milan. Prima però, particolare non da poco, i nerazzurri hanno ottenuto l’ennesimo successo di un campionato dominato fin dalla prima giornata: 2-0 al Torino, arrivato grazie a una doppietta di Hakan Calhanoglu, uno dei grandi protagonisti della cavalcata tricolore dell’Inter, che con queste due reti sale a quota 13 gol in questa Serie A.
Numeri da attaccante quelli del turco. Se per i nerazzurri la classifica aveva ben poco da chiedere, lo stesso non si può dire per il Torino – in dieci da inizio ripresa per l’espulsione di Tameze quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0 – che dopo questo ko vede complicarsi le speranze di rimonta europea.
Niente turnover di massa per Inzaghi, con le uniche novità in casa Inter che sono rappresentate dalla presenza dal primo minuto di De Vrij al posto dell’infortunato Acerbi in difesa, mentre a centrocampo c’è Carlos Augusto titolare sulla fascia sinistra. In attacco, confermatissima la coppia composta da Marcus Thuram e Lautaro Martinez. Nel Torino invece spazio a Vlasic, Ricci e l’ex Valentino Lazaro alle spalle dell’unica punta Zapata.
Aria di festa e ritmi bassi nel primo tempo di San Siro, tanto che le occasioni migliori per passare in vantaggio sono per il Torino, che sfiora il gol in due occasioni con Zapata. Al 15’ il colombiano chiama all’intervento con i pugni Sommer, tre minuti più tardi la sua conclusone termina fuori di poco. Inter che prova a tenere in mano la partita e a rendersi pericolosa con Thuram e Calhanoglu. Il primo tempo, però, si chiude senza particolari emozioni
A inizio ripresa l’episodio che svolta il match e spiana la strada al successo nerazzurro. Tameze stende al limite dell’area Mkhitaryan: l’arbitro Ferrieri Caputi (per l’occasione terna tutta al femminile per lapriam volta nella nostra Serie A) ammonisce in un primo momento il calciatore del Torino, poi dopo la revisione al Var lo espelle. Torino in 10 uomini dal 49’. Poco dopo l’Inter passa in vantaggio: scambio nello stretto tra Lautaro Martinez e Mkhitaryan che libera Calhanoglu, il suo diagonale è potente e preciso e non lascia scampo a Milinkovic-Savic. Nerazzurri avanti al 56’. Quattro minuti più tardi arriva anche il raddoppio, sempre con Calhanoglu, glaciale nell’esecuzione del rigore assegnato per il fallo di Lovato su Thuram. Nel finale tanti cambi e standing ovation del popolo di San Siro ai calciatori nerazzurri. Che, subito dopo il triplice fischio, festeggeranno per le vie della città a bordo del bus scoperto.
56’ Calhanoglu (I), 60’ rig. Calahanoglu (I)
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (71' Buchanan); Darmian, Barella (72' Arnautovic), Calhanoglu (63' Asllani), Mkhitaryan (63' Frattesi), Carlos Augusto; Lautaro, Thuram (63' Alexis Sanchez). Allenatore: Inzaghi.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Lovato, Buongiorno, Rodriguez (72' Masina); Bellanova, Tameze, Ilic, Lazaro (63' Vojvoda); Ricci; Vlasic, Zapata (63' Sanabria). Allenatore: Juric.