Elezioni Europee 2024, il primo passo verso il voto dell'8 e del 9 giugno sta per compiersi. Dopo aver lavorato parecchio ed effettuato diversi giri in tante Regioni in Italia, Alternativa Popolare sta per depositare la documentazione necessario per le liste. Tra il 30 aprile e il 1° maggio entro le ore 20 verranno depositate presso la cancelleria della Corte d'Appello le liste dei candidati.
Come sempre accade c'è parecchia fila quando bisogna depositare le liste per le elezioni, in questo caso europee, presso la cancelleria della Corte d'Appello che poi valuterà l'effettiva correttezza delle varie documentazioni presentate. Alternativa Popolare segue con attenzione l'evolversi della situazione, ma non dovrebbero esserci sorprese.
E dovrebbe essere così, anche perché come ricorda il segretario nazionale Stefano Bandecchi: "Siamo iscritti al Partito Popolare Europeo, abbiamo avuto il via libera da parte loro anche se abbiamo dovuto togliere il nome 'Bandecchi', vediamo se succede qualcosa, anche se, essendoci una sentenza della Cassazione del 2014 che ci esenta dalla possibilità di raccogliere le firme, non dovrebbero esserci delle sorprese negative, ma se ci saranno, ci regoleremo di conseguenza e non sarà piacevole per chi ha scelto anche perché la legge è dalla nostra parte e non si può interpretare...".
Di sicuro il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi va avanti per la sua strada e, quanto accaduto al Consiglio Comunale di Terni, con un durissimo intervento dello stesso Sindaco contro l'opposizione, che aveva presentato una mozione di sfiducia per il presidente del Consiglio comunale, ne è l'esatta dimostrazione.
"Siamo pronti, non ci fermeremo e andremo avanti sicuri di star facendo le cose per bene, anche perché la gente è stanca di vedere sempre gli stessi che promettono e poi mantengono poco anzi cambiano idea durante il percorso. Ebbene queste cose Alternativa Popolare non le fa e non le farà mai", ha spiegato il segretario nazionale Stefano Bandecchi.