Dopo aver battuto il Verona, ora la Lazio punta dritto verso il Monza. Ieri Tudor ha concesso una gironata di riposo ai suoi ragazzi e oggi ritroverà la squadra per iniziare a preparare il match, in programma sabato 4 maggio alle ore 18. I biancocelesti hanno ritrovato la giusta forma e tanto entusiasmo e adesso vogliono provare a chiudere la stagione in bellezza. Al termine mancano 4 giornate e i capitolini vogliono provare a conquistare 12 punti. Solo così potranno provare ancora ad arrivare in Champions, un'impresa difficile ma non impossibile. Per commentare il finale di stagione della Lazio e la strategia di Tudor, Eddy Onazi, che in biancoceleste ha vissuto dal 2011 al 2016, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Senza fare calcoli e senza guardarsi troppo intorno, la Lazio sa bene di dover ragionare un passo alla volta fino alla fine della stagione. Mancano 4 partite al termine e solo dopo averle vinte tutte e 4 i biancocelesti potranno guardare la classifica e capire il traguardo raggiunto. La Champions è un'impresa difficile, che non dipende solo dai capitolini, ma che matematicamente è ancora possibile. Tudor sta lavorando con serenità e sta facendo esperimenti interessanti che potranno essergli d'aiuto anche per il futuro. La squadra lo segue, sta ritrovando brillantezza ed entusiasmo. In estate sarà rivoluzione? Ancora non è dato sapere ed è soprattutto su Luis Alberto e Kamada che piovono dubbi. Per commentare il finale di stagione della Lazio e la strategia di Tudor, Eddy Onazi, centrocampista ex biancoceleste, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Con Tudor la Lazio vince 5 delle 6 partite di campionato. Ti sorprende questo cambio repentino di risultati e prestazioni?
"Tudor è un grande allenatore e poi è abbastanza fisiologico, quando cambia la guida tecnica, che la suqadra possa ritrovare fiducia e motivazioni. Ora la Lazio è in forma e sta vivendo un buon momento di carica. Mi sembra sia cambiato l'atteggiamento e che ora affrontino le partite in maniera diversa. Queste 5 partite vinte serviranno molto anche in vista della prossima stagione".
Pensi che la Champions sia ancora un obiettivo possibile, oppure no?
"Purtroppo per la Champions la Lazio è in ritardo, anche se tutto è ancora possibile. I biancocelesti non possono far altro che continuare a vincere le loro partite, e sperare che le avversarie possano perdere o pareggiare. Per raggiungere il traguardo, Roma e Atalanta devono lasciare qualche punto per strada, ma è obbligatorio che la Lazio faccia 12 punti in 4 giornate".
Tudor sta cercando di recuperare Kamada. Cosa pensi del giapponese? Dovrebbe restare?
"Kamada sta facendo bene dall'arrivo di Tudor. Penso che l'allenatore ci punti molto e mi auguro che il centrocampista giapponese possa decidere di rimanere. In questo momento sta giocando, è in fiducia e in grande crescita. E' ovvio che dovrà trovare l'accordo con la società, ma è possibile che decida di rimanere".
Castellanos ha preso il posto di Immobile. Ciro può ancora essere recuperato oppure il suo ciclo è finito?
"Ho tanto rispetto per Ciro Immobile perchè è un grandissimo giocatore, uno che ha fatto benissimo. Ha segnato tanti gol ed è un idolo del popolo biancoceleste. Dobbiamo continuare a credere in lui e aspettare che possa tornare. Deve sentire la fiducia da parte di tutti perchè sono sicuro che può dare ancora tanto a questa squadra".
Da oltre un anno stai giocando ad Avezzano, ti chiedo come sta andando questa esperienza e come ti sei adeguato a una categoria così distante dalla Serie A?
"Sta andando bene e ringrazio il club per avermi dato l'opportunità di tornare in Italia. Mi sono rimesso in forma e spero di poter avere ancora qualche chance per il prossimo anno. Vorrei tornare in Serie A, ma andrebbe bene anche giocare in Serie B. Abituarmi alla categoria nuova, alla Serie D, non è stato semplice perchè la differenza è davvero tanta. E' diversa l'organizzazione e il modo di giocare, ma grazie a Dio continuo a lavorare".