È l'alba di un nuovo giorno, oggi 1 maggio, sulla guerra a Gaza. Paesi in allerta dopo che ieri Israele ha approvato i piani militari per il raid a Rafah e ha schierato carri armati lungo le zone di confine. Per lo Stato Ebraico è tutto nelle mani di Hamas, che dovrà dare una risposta sull'offerta attualmente sul tavolo delle trattative.
Nel frattempo, continuano le proteste in tutte le Università statunitensi. Alla Columbia University la polizia ha fatto irruzione, arrestando centinaia di manifestanti: il presidio delle forze dell'ordine rimarrà fino al 17 maggio.