Salvini a Livorno, tensioni tra manifestanti e polizia per la presentazione del libro fuori dal Teatro 4 Mori | VIDEO

Tensioni in occasione della presentazione del nuovo libro di Matteo Salvini a Livorno. La sera dell'evento, fuori dal Teatro 4 Mori, il vicepremier è stato "accolto" da manifestanti che sventolavano bandiere rosse. In città non sono mancati momenti di contatto tra la folla e le forze dell'ordine.

Tensioni a Livorno per la presentazione del libro di Salvini

Attimi di forte tensione si sono verificati nella serata di giovedì 2 maggio 2024, tra i manifestanti e le forze di polizia a Livorno. Il clima fuori dal Teatro 4 Mori era abbastanza acceso, per via dell'appuntamento previsto alle ore 21. Il leader della Lega, Matteo Salvini, era atteso per la presentazione del suo libro, "Controvento".

Durante il corso della serata è esplosa anche una bomba carta. A seguire il lancio di petardi, fumogeni, arance, uova e bottiglie di vetro, contro gli agenti schierati a difesa dell'ingresso della struttura. Circa 300 manifestanti della Livorno antifascista hanno cercato di circondare l'edificio.

"Salvini attento, a Livorno ancora fischia il vento"

questa la frase scritta su uno striscione di Azione Livorno Antifascista.

Video dei manifestanti anti Salvini a Livorno

Ecco alcuni video di quanto è accaduto questa sera a Livorno. Le reazioni da parte dei cittadini sull'arrivo di Matteo Salvini in città, tra slogan, striscioni e bandiere che sventolano senza timore:

Matteo Salvini e i manifesti strappati a Rosignano

Il leader della Lega questa mattina si era espresso sul tema dei manifesti elettorali strappati a Rosignano. Senza mostrare alcun tipo di intimidazione, prima della presentazione del suo nuovo libro, dal titolo "Controvento", a Livorno, l'uomo del Carroccio aveva detto:

"Livorno è una città aperta, curiosa, solidale. Questi che lanciano uova contro la polizia e minacciano, non sono Livorno così come quelli oggi a Napoli che attaccavano la polizia e contestavano Vannacci. Mi dispiace che nel 2024 ci siano i veri fascisti rimasti. I fascisti rossi sono gli ultimi fascisti rimasti che vorrebbero impedire a qualcuno di presentare un libro, di parlare".