Retroscena incredibile quello che è emerso riguardo Calzona e la squadra sul film dello Scudetto fino dal Napoli lo scorso anno: il tecnico non avrebbe gradito la presenza della squadra, perché motivo di distrazione, e per protesta si sarebbe assentato.
L'assenza di Francesco Calzona alla prima sul film del Napoli è stata tutt'altro che silenziosa, il retroscena è chiaro: l'allenatore avrebbe discusso con la squadra perché non convinto della necessità di tale evento e per questo avrebbe disertato.
Un segno di protesta che ha fatto molto rumore e che non è passato inosservato. La società ha comunicato, poco prima, che Calzona ha manifestato sintomi da febbre e che per questo è dovuto tornare a casa rinunciando ad una parte di allenamenti:
Una precisazione da parte del club che sembrava aver messo il punto sulla giornata. In seguito, però, è emerso il retroscena ripreso da Il Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport che confermano la visione diversa tra tecnico e squadra.
Calzona avrebbe discusso animatamente con Giovanni Di Lorenzo, capitano e rappresentante dei compagni, perché convinto che la première potesse essere un momento di distrazione rispetto al cammino che il Napoli deve fare in questo finale di stagione.
Gli azzurri, però, ci tenevano a presenziare ad un film che li omaggia per la grande impresa sportiva e per questo hanno deciso di non seguire le indicazioni del mister con tanto di arrabbiatura da parte di quest'ultimo.
Calzona, a seguito di quanto discusso con Di Lorenzo, si sarebbe allontanato dal centro sportivo azzurro prima di concludere gli allenamenti e avrebbe scelto di non accompagnare la squadra a vedere il film nella stessa serata.
In un'atmosfera tutt'altro che serena il Napoli dovrà affrontare ancora 4 partite prima di salutare un campionato solo da archiviare per quanto fatto: la speranza del presidente De Laurentiis è che la squadra riesca quantomeno a guadagnare la qualificazione in Europa League, visto che la Champions è ormai un miraggio.
Le possibilità, però, sono molto basse visto l'andamento altalenante degli azzurri attualmente in nona posizione: sul cammino Udinese, Bologna, Fiorentina e Lecce. Match non facili per il peso che assumono. I bianconeri, ad esempio, lottano per la salvezza e non la daranno vinta facilmente.
In seguito, poi, ci saranno Bologna e Fiorentina: due match dal sapore di Europa. I rossoblù sono già qualificati aritmeticamente in una coppa europea ma sognano la Champions e continuano a macinare vittorie sull'onda dell'entusiasmo.
I viola, invece, vengono da una vittoria contro Brugge in Conference Europa League ma il discorso è rimandato al Franchi: qualora la squadra di Italiano dovesse conquistare la finale per il Napoli si troverebbe a dover affrontare la Fiorentina nel suo momento migliore della stagione.
Un percorso, dunque, tutt'altro che facile per gli azzurri che dovranno cercare la giusta concentrazione in vista di questo finale di stagione per poi archiviare definitivamente l'annata e ripartire da luglio con la preparazione per il campionato che verrà con il nuovo allenatore.