Tanta, troppa fatica della Fiorentina per riuscire ad avere la meglio sul Bruges nella semifinale d'andata di Conference League, anche se "una vittoria è sempre una vittoria" secondo Daniele Carnasciali. Cinque anni (1992-1997) con il giglio sul petto per l'ex difensore, riuscire a superarlo era impresa ardua. Cosa che invece riesce spesso alle avversarie della Fiorentina.
Perchè anche contro i belgi la squadra di Vincenzo Italiano è stata vittima dei consueti errori che ne hanno caratterizzato tutta la stagione, che rendono la Fiorentina "una squadra non completa", secondo Carnasciali. Che però vede il bicchiere mezzo pieno; adesso la Viola ha due risultati su tre per poter raggiungere la sua seconda finale consecutiva, servirà essere perfetti in Belgio. "Ma vietato pensare a difendere", sottolinea Daniele Carnasciali, che in esclusiva a Tag24 ha parlato anche di Belotti e Nzola.
Vittoria all'ultimo secondo. La Fiorentina esulta, anche se la fatica è stata tanta. Nonostante il vantaggio numerico dopo l'espulsione di Nwadike, la squadra di Italiano si è vista recuperare all'improvviso in ripartenza, con Nzola che all'ultimo ha permesso al Franchi di poter esultare. Perchè al netto di tutto, una vittoria in Europa è sempre da celebrare per Daniele Carnasciali.
D: Vittoria che da morale nonostante la difficoltà con cui si è materializzata?
R: Sì, è sempre una vittoria e la prendiamo per buona, anche se il ritorno sarà bello difficile. Quando arrivi ad una semifinale europea le partite non sono mai facili. Bene aver vinto, anche in extremis, ottimo che Nzola e Belotti abbiano segnato, può dare fiducia in vista del finale di stagione, dato che quest'anno non hanno segnato molto.
D: La sensazione che rimane però è che manchi sempre il centesimo per fare un euro, c'è sempre sofferenza.
R: E' il destino della Fiorentina, l'anno scorso abbiamo perso due finali. Poi vediamo anche l'altra semifinale tra Aston Villa ed Olympiakos, dove la squadra di Emery sembrava avesse vita facile, e invece non è stato così. In Europa partite facili non ci sono, quindi ben venga la vittoria della Viola. Anche perche nel Bruges ci sono giocatori interessanti, non è una squadra debole.
D: Però il Bruges aveva un uomo in meno, e la Fiorentina ha mostrato alcuni errori di vecchia data.
R: Purtroppo sì, sono quelli che ci hanno fatto perdere due finali l'anno scorso e che ci hanno fatto prendere gol in campionato in maniera identica. Questi errori sono ripetitivi, ma ormai fa parte della squadra e dell'allenatore, ma se alla fine si riesce ad arrivare ancora in finale, cosa gli si può dire ad Italiano e alla squadra?
La Fiorentina ha palesato i soliti errori che hanno caratterizzato la stagione della Viola anche contro il Bruges, con Daniele Carnasciali che non ha dubbi.
D: Ma è una squadra completa la Fiorentina?
R: No, non lo è. Ha delle lacune, se fosse completa avrebbe fatto più risultati, avrebbe lottato per la Champions quest'anno. A volte quando gioca dà la dimostrazione di non essere completa.
D: Italiano non è completo dal punto di vista difensivo?
R: Gli allenatori difficile che li cambi, per lui va bene così. I risultati però bene o male li sta portando. Si potrebbero chiedere rinforzi in difesa o in attacco, ottenendo una squadra competitiva, ma in quel caso errori non devono essere fatti poi. La società non ci passerebbe sopra, anzi chiederebbe risultati.
D: Belotti e Nzola sugli scudi. Un segnale per il futuro dell'attacco?
R: Non lo so. E' una cosa positiva sicuramente per il breve periodo in vista del ritorno e per il campionato. Se poi devo pensare alla prossima stagione, faccio fatica a dare una valutazione. Quest'anno hanno segnato poco, il prossimo magari fanno 20 gol.
D: Che ritorno ti aspetti, una Fiorentina che penserà a difendere la vittoria del Franchi?
R: Assolutamente no, se vanno in Belgio alla ricerca del pareggio, rischierebbero e nemmeno poco. Manterranno sempre la propria idea di gioco, dove ci vorrà più attenzione per evitare gli errori dell'andata, hai due risultati su tre. La Fiorentina non è una squadra da difesa.