I tifosi del Milan hanno preso una posizione forte e domani a San Siro faranno sciopero. In questa stagione si aspettavano qualcosa di più, in campionato, in Champions e poi in Europa League. A livello internazionale le cose però non sono andate come speravano e l'ennesima sconfitta arrivata nel derby non ha fatto altro che acuire gli animi. Prima di pensare alla prossima stagione e al nome del nuovo allenatore però, ci sono altre quattro partite da onorare. Domani la squadra di Stefano Pioli dovrà affrontare il Genoa di Gilardino. Una squadra ostica, che gioca bene, e che ha già raggiunto la salvezza. Per commentare l'appuntamento di domenica 5 maggio, ore 18:00, Milan-Genoa, Mario Bortolazzi, che ha vestito entrambe le maglie nel corso della sua carriera, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Non è stata una settimana semplice quella che ha vissuto il Milan e non sarà un ambiente sereno neanche quello che la squadra di Pioli troverà domani allo stadio San Siro. In questo finale di stagione, i rossoneri hanno perso tutti gli obiettivi e adesso non gli resta che provare a chiudere in bellezza in campionato. Il secondo posto è in cassaforte, ma nelle 4 giornate che restano dovranno ritrovare vittorie ed entusiasmo. Il club è già al lavoro per programmare al meglio la prossima stagione. Il primo profilo da scegliere è il prossimo allenatore che sostituirà Pioli. La squadra però deve pensare solo al campo e alla gara di domani contro la formazione di Gilardino. Per commentare il match Milan- Genoa, Mario Bortolazzi, doppio ex che ha indossato entrambe le maglie nel corso della sua carriera , è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Con il secondo posto ormai in tasca, e nessun'altra competizione, ha la sensazione che il campionato del Milan sia già finito?
"Sinceramente no, non credo, anche perché contro la Juventus ho visto un Milan vivo. Il fatto che i rossoneri venissero da una sconfitta pesante come quella arrivata nel derby, ha ulteriormente aumentato gli stimoli per una squadra che vuole assolutamente conservare il secondo posto. Forse non ci ricordiamo che Pioli aveva diversi calciatori fuori e penso che lo 0 a 0 sia stato un ottimo risultato".
Domani il Milan affronterà il Genoa, le domando quali sono le insidie e se si aspettava questo livello da parte di Gilardino?
"Gilardino mi ha sorpreso, non me lo aspettavo e sono davvero contento che sia riuscita a mantenere il livello che aveva già fatto vedere in serie B, con la vittoria del campionato. Ha raggiunto la salvezza in anticipo, e nessuno lo aveva previsto. Questa squadra ha dimostrato sul campo di essere ben organizzata e ben allenata. Le insidie si sono sempre. Parliamo di due squadre mentalmente libere, che hanno già raggiunto i loro obiettivi. Spero di vedere una bella partita, tra due formazioni che potranno esprimersi al massimo, con la mente sgombra".
Il Genoa ha anche trovato grandi talenti, che saranno oggetto di aste importanti di mercato?
"In attacco Il Genoa ha grandissima qualità e sicuramente, soprattutto su Gudmundsson, si svilupperà una bella asta di mercato. Ha l'età giusta per fare il grande salto in un top club, ma per i rossoblù vorrà dire privarsi di un calciatore che gli ha fatto la differenza. Ora però dobbiamo aspettare la fine della stagione e in futuro vedremo cosa succederà".
Per il Milan sarà un'estate di rivoluzione, a partire dall'allenatore. Cosa ne pensa dell'eventuale sostituzione di Pioli?
"In questi cinque anni Pioli ha svolto un grande lavoro e ha raggiunto risultati ottimi. Il Milan veniva da stagioni precedenti non esaltanti. Con lui ha vinto uno scudetto, ha riportato la squadra in Champions e tutto questo gli va riconosciuto. Poi è chiaro che il Milan è sempre il Milan e tutti si aspettano gran gioco e vittorie importanti, ma non può essere sempre così. Prima di Stefano ci sono stati altri allenatori, che però non sono riusciti a fare quello che ha fatto lui".
Domani a San Siro ci sarà sciopero da parte dei tifosi, ma il Milan è tanto più forte di ciò che abbiamo visto in questa stagione?
"A mio avviso no, ma su questa valutazione pesa anche lo scudetto vinto dall'Inter nel derby. Credo che con la rosa che ha, Pioli abbia fatto un ottimo lavoro. I tifosi però vogliono vincere sempre e non sono mai soddisfatti. Parliamo di un club blasonato, che ha vinto tanto, ma ci sono cicli diversi. In questo momento il nerazzurri sono i più forti e hanno una rosa più competitiva. Il Milan ha fatto ciò che doveva fare".
Giroud sta per salutare il Milan. Il calciomercato estivo si dovrà concentrare soprattutto sulla scelta di un grande attaccante?
"Giroud in questi anni ha fatto molto bene a sostituirlo sarà importante. Non è facile trovare, in giro per l'Europa, attaccanti che vadano con continuità in doppia cifra. Tra l'altro quando si arriva in un club con il Milan, tutti pretendono che si faccia bene da subito, mentre a volte c'è bisogno di tempo di inserimento e di adattamento, soprattutto perché arriva da fuori. Non sarà facile, ma sono certo che gli scaldini del Milan ci saranno già mossi e avranno già nomi importanti da proporre".