Con le elezioni europee del 2024 all'orizzonte, due sondaggi significativi offrono una finestra sulle tendenze politiche correnti in Italia. I risultati di questi sondaggi politici, condotti da Eumetra MR SPA per La7 e da Emg srl per Rai spa, evidenziano non solo le intenzioni di voto, ma anche le percezioni dei cittadini riguardo alla partecipazione dei leader politici al parlamento europeo e alle questioni prioritarie per la campagna elettorale.
Uno dei temi chiave affrontati nel sondaggio condotto per La7 riguarda la decisione di alcuni leader politici di candidarsi per un seggio al parlamento europeo. Nonostante la necessità di dimettersi da tale incarico in caso di elezione per mantenere il ruolo di leader nazionale, il 37,60% degli intervistati ritiene che la presenza di leader politici nelle liste elettorali possa effettivamente aumentare il numero di voti per i loro partiti. Tuttavia, una maggioranza del 62,40% preferirebbe che i leader nazionali non si candidassero per evitare conflitti di interesse e garantire un impegno più focalizzato sulle questioni europee.
In vista delle elezioni, i cittadini italiani si trovano divisi anche sul grado di integrazione europea che desiderano. Mentre il 30,10% degli intervistati supporta una maggiore centralizzazione dei poteri a livello europeo, un 44,50% preferirebbe mantenere o persino rafforzare le competenze degli stati nazionali, limitando l'influenza dell'UE su questioni economiche, sociali e di difesa.
Un altro punto di discussione significativo nel sondaggio riguarda la relazione tra i partiti politici italiani e le loro radici ideologiche. I dati mostrano che il 43% degli intervistati ritiene che partiti come il PD e Fratelli d'Italia dovrebbero distanziarsi dalle loro origini ideologiche, rispettivamente legate al Partito Comunista e al Movimento Sociale. Al contrario, il 36,5% pensa che sia importante mantenere e valorizzare queste eredità storiche.
ALCUNI PARTITI, COME IL PD E FRATELLI D’ITALIA, PROVENGONO DA UNA STORIA E DA TRADIZIONI CH ERISALGONO RISPETTIVAMENTE AL PARTITO COMUNISTA E AL MOVIMENTO SOCIALE. SECONDO LEI OGGI QUESTI APRTITI DOVREBBERO PIÙ ALLONTANARSI DA QUESTE TRADIZIONI O CONSIDERARLE PROPRIE? | |
Allontanarsi | 43% |
Considerarle proprie | 36,5% |
Non so | 20,5% |
Passando alle intenzioni di voto raccolte da Eumetra, queste sono le preferenze aggiornate al 3 maggio e andiamo a vedere cosa è cambiato rispetto alla rilevazione del 12 aprile.
PARTITO | RILEVAZIONE 3 MAGGIO | RILEVAZIONE 12 APRILE | VARIAZIONE |
Fratelli d’Italia | 27,9% | 27,3% | -0,6% |
Partito Democratico | 20,1% | 19,8% | +0,3% |
Movimento 5 Stelle | 16,2% | 16,1% | -0,1% |
Forza Italia – Noi Moderati | 8,4% | 9,2% | -0,8% |
Lega | 8,3% | 8,4% | -0,1% |
Stati Uniti d’Europa | 4,4% | 5,4% | -1% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 4% | 3,7% | +0,3% |
Azione | 3,9% | 3,8% | +0,1% |
Libertà | 2,2% | 1,6% | +0,6% |
Pace Terra Dignità | 1,7% | 1,8% | -0,1% |
Democrazia Sovrana e Popolare | 1,2% | 1,3% | -0,1% |
Un altro partito | 1,7% | 1,7% | = |
I risultati del sondaggio Emg srl per Rai spa rivelano le intenzioni di voto degli italiani, con Fratelli d'Italia in testa al 27,90%, seguito dal PD al 20,10%, e il Movimento 5 Stelle al 16,20%. Le priorità per la campagna elettorale identificate includono la sanità (54%), il lavoro (53%), e il clima e l'ambiente (44%), suggerendo un elettorato particolarmente attento alle politiche di welfare, occupazione e sostenibilità.
Da uno scenario raccolto da un istituto a un quadro fotografato da un istituto differente: ecco le intenzioni di voto raccolte da EMG per la RAI nel suo sondaggio aggiornato al 3 maggio, con la variazione rispetto al dato stimato lo scorso 26 aprile.
PARTITO | RILEVAZIONE 3 MAGGIO | RILEVAZIONE 26 APRILE | VARIAZIONE |
Fratelli d’Italia | 27,8% | 27,5% | +0,3% |
Partito Democratico | 20,3% | 20,5% | -0,2% |
Movimento 5 Stelle | 15,8% | 16% | -0,2% |
Lega | 9% | 8,7% | +0,3% |
Forza Italia – Noi Moderati | 8,2 | 8,3% | -0,1% |
Stati Uniti d’Europa | 4,7% | 5% | -0,3% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,9% | 3,7% | +0,2% |
Azione | 3,4% | 3,4% | = |
Pace Terra Dignità | 2,5% | 1,9% | +0,6% |
Libertà | 2% | 1,8% | +0,2% |
Un altro partito | 2,4% | 3,2% | -0,8% |
Indecisi e astenuti | 45,4% |
In merito all’affluenza, il 55% ha dichiarato che andrà a votare (+1% rispetto al 19 aprile), mentre il 32% ha affermato che non si recherà alle urne (-2%).
In quanto ai temi prioritari della campagna elettorale europea, il campione intervistato da EMG ha messo al primo posto la sanità (54%) e il lavoro (53%). Più staccati temi come clima e ambiente (44%) e la guerra (36%), mentre il 24% considera il tema del fisco prioritario. Solo il 16% pone un accento sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico e un 15%, infine, premia la scuola.