Era stato condannato a 1 anno e 10 mesi di carcere, Davide Rossi, il figlio - ora 38enne - di uno dei cantanti big della musica italiana, Vasco. L'uomo era accusato di lesioni personali e omissione di soccorso stradale, dopo il suo coinvolgimento in un incidente avvenuto nel 2016.
Sono cadute tutte le accuse e, ora, il figlio del celeberrimo cantante italiano di "Albachiara", Vasco Rossi, è libero definitivamente. Davide Rossi, infatti, era stato condannato a 1 anno e 10 mesi di carcere, durante l'udienza di primo grado, per non aver prestato soccorso e aver provocato lesioni a due ragazze investite nel settembre del 2016.
Insieme a lui, sedeva l'amico Simone Spadano, accusato di favoreggiamento e falso, dopo che aveva dichiarato agli inquirenti di trovarsi al posto di guida e di aver provocato, quindi, l'incidente stradale. Le indagini, però, avevano stabilito che a guidare la macchina che aveva investito le giovani in zona Balduina, a Roma, era proprio il figlio del cantante di Zocca. Un punto, però, sul quale si era molto dibattuto in aula.
Per i giudici della Corte d'Appello di Roma, quindi, i due ragazzi non sono perseguibili. Al tempo, Davide Rossi aveva rilasciato la sua versione dei fatti per smorzare il caos generato da alcune testate, che avevano raccontato la vicenda.
Queste le sue parole, rivolte ai giudici durante l'udienza nell’ottobre del 2021. Le due ragazze avevano riportato diverse ferite, che i soccorritori avevano giudicato guaribili in oltre 40 giorni. Adesso, a otto anni dal quel tragico giorno, i giudici hanno confermato che "il fatto non sussiste".
Il 38enne è stato assistito dalle avvocatesse Giulia Bongiorno e Carla Serra, le quali, dopo l'udienza, hanno commentato:
Siamo soddisfatte perché sono otto anni che ripetiamo la stessa cosa: Davide Rossi è innocente. C’era un cid a confermarlo
A loro si unisce anche l'avvocato Fabrizio Consiglio, legale di Spadano. Si dovranno, però, attendere 90 giorni per conoscere le motivazioni che hanno spinto la Corte d'Appello a rigettare le accuse. Inoltre, per i giudici, a guidare l'auto sarebbe stato proprio Spadano e non Rossi, come sostenuto inizialmente. Una versione confermata, peraltro, Virginie Marsan, figlia della moglie di Carlo Vanzina, Lisa Melidoni, che si trovava con i due ragazzi all'interno dell'automobile: