Andrea Arrigoni, vero nome del trapper Shiva, siederà di nuovo al banco degli imputati il prossimo 19 giungo, per il processo che lo vede coinvolto nella sparatoria fra gang davanti alla sua casa discografica "Milano Ovest". I suoi avvocati potrebbero chiedere il rito abbreviato e lo sconto di pena.
Sarebbe coinvolto nella sparatoria avvenuta lo scorso 11 luglio 2023 davanti la casa discografica "Milano Ovest", il rapper Shiva, nome d'arte del giovane 24enne Andrea Arrigoni. Una partecipazione che sarebbe legata a una presunta spedizione punitiva della gang rivale.
Da qui, lo scontro fra le due gang per la presunta diffusione di un video. Dopo aver atteso nel carcere di San Vittore a Milano, la convalida dell'arresto, Shiva tornerà a processo il prossimo 19 giugno e i suoi avvocati Daniele Barelli e Marco Campora potranno chiedere il rito alternativo.
In questo modo, il rapper, diventato papà in carcere, potrebbe avere uno sconto di pena pari a un terzo, in caso di condanna. Alla prima udienza, la pm Daniela Bartolucci ha integrato la contestazione della ricettazione della pistola, dal momento che gli inquirenti non sono riusciti mai a trovarla.