09 May, 2024 - 12:37

Fumare sigarette o cannabis durante la gravidanza aumenta il rischio di morte infantile

Fumare sigarette o cannabis durante la gravidanza aumenta il rischio di morte infantile

Fumare sigarette o cannabis durante la gravidanza è molto pericoloso perché comporta gravi rischi per la salute del nascituro, tra cui un aumento significativo del rischio di morte infantile.

La nicotina e altre sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta possono influire negativamente sulla crescita e sullo sviluppo del feto, aumentando le probabilità di parto pretermine, basso peso alla nascita e problemi respiratori. Allo stesso modo, la cannabis può alterare lo sviluppo cerebrale del bambino, portando a complicazioni a lungo termine.

Una nuova ricerca mostra che le donne che fumano durante la gravidanza hanno un rischio significativamente maggiore di mortalità neonatale rispetto a quelle che non fumano.

Fumare sigarette o cannabis durante la gravidanza aumenta il rischio di morte infantile, nuova ricerca

Un nuovo studio ha evidenziato che il consumo di cannabis e prodotti a base di nicotina durante la gravidanza comporta un rischio maggiore di morbilità materna e neonatale rispetto all'uso di una sola sostanza. Questo incremento di rischio include la mortalità infantile e neonatale, la nascita di bambini piccoli rispetto all'età gestazionale e i parti pretermine.

La ricerca, pubblicata su JAMA Network Open, ha analizzato i dati raccolti da gestazioni singole con età gestazionale tra le 23 e le 42 settimane, provenienti dai registri del Dipartimento di Accesso e Informazione all'Assistenza Sanitaria della California e dal Dipartimento di Sanità Pubblica della California.

Jamie Lo, MD, MCR, autore corrispondente dello studio, ha spiegato a Healthline: "Uno degli aspetti più significativi di questa ricerca è stato l'aumento del tasso di mortalità infantile legato al consumo combinato di cannabis e nicotina. Era quattro volte più alto rispetto ai non consumatori e quasi due volte più alto rispetto a coloro che consumavano solo cannabis o solo nicotina."

Lo ha aggiunto che il prossimo passo sarà esaminare l'impatto della dose, dei tempi di assunzione (ossia, quale trimestre), della frequenza e del metodo di somministrazione della cannabis e dei prodotti del tabacco. Inoltre, verrà studiato anche l'impatto a lungo termine sulla salute della prole dovuto al consumo combinato di queste sostanze durante la gravidanza.

Quali sono i rischi del consumo di queste sostanze durante la gravidanza

I prodotti a base di cannabis e nicotina possono comportare rischi significativi durante la gravidanza. Secondo il National Institute on Drug Abuse, l'uso di cannabis è associato a una ridotta funzione neurologica nel feto, il che può avere conseguenze a lungo termine sullo sviluppo del bambino. Inoltre, uno studio ha rivelato che la nicotina può compromettere il funzionamento della placenta, limitando il corretto afflusso di nutrienti e ossigeno al feto, con potenziali effetti negativi sulla crescita e sul benessere del bambino.

La comunità medica non vede una sostanziale differenza tra i rischi legati alla cannabis e quelli legati alla nicotina durante la gravidanza, ritenendo che entrambe le sostanze comportino gravi pericoli per il feto.

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Sconfiggi le dipendenze ancor prima di restare incinta

Pamela Berens, MD, professoressa e ginecologa presso UTHealth Houston, sottolinea che la legalità della cannabis in alcuni stati non implica che sia sicura da utilizzare durante la gravidanza.

Berens evidenzia la necessità di supportare le donne affinché riducano l'uso di cannabis e nicotina prima e durante la gravidanza, nonché durante l'allattamento, per minimizzare i potenziali pericoli per la salute. A tal fine, il primo passo consigliato è smettere di usare queste sostanze prima del concepimento, poiché interrompere una dipendenza durante la gravidanza può comportare rischi sia per la madre che per il feto.

"Per quanto riguarda la nicotina, consiglio alle donne incinte di evitare l'uso di cerotti alla nicotina, poiché rilasciano dosi elevate che possono danneggiare il feto", spiega McMahon, direttore clinico di Symetria Recovery. Sottolinea inoltre che l'idea che la cannabis sia "più sicura" della nicotina è fuorviante e che la migliore opzione è astenersi completamente da entrambe le sostanze.

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Immacolata Duni
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