Voglie e nei sono segni comuni sulla pelle, ma presentano differenze fondamentali. Le voglie sono macchie cutanee che solitamente appaiono alla nascita o poco dopo, mentre i nei sono escrescenze cutanee pigmentate che possono svilupparsi nel corso della vita. Entrambi possono variare in colore, forma e dimensione, rendendo importante saperli distinguere.
Sebbene la maggior parte delle voglie e dei nei siano benigni, alcune caratteristiche possono indicare la necessità di un'ulteriore valutazione medica. Scendiamo nei dettagli.
Le voglie e i nei sono zone della pelle che si differenziano per colore, consistenza o forma dal resto dell'epidermide. Questi segni possono avere origini congenite o svilupparsi durante la vita, e variano in dimensioni, colori e consistenza. I nevi, termine tecnico per indicare sia le voglie sia i nei, si presentano in diverse forme: dai classici nei marroni o neri, alle macchie rosse causate da cambiamenti nei vasi sanguigni.
Nonostante l'uso comune dei termini "voglia" e "neo", esistono distinzioni sottili. Tipicamente, le voglie sono nevi presenti fin dalla nascita o che compaiono nei primi mesi di vita, mentre i nei tendono a svilupparsi più tardi, spesso durante l'adolescenza o l'età adulta. Tuttavia, entrambi possono variare in colore e forma.
È importante conoscere le differenze e prestare attenzione a eventuali cambiamenti, poiché potrebbero indicare un rischio di sviluppo di patologie più gravi, come il melanoma. In questi casi, è fondamentale rivolgersi a un dermatologo per un controllo approfondito.
Le voglie e i nei si formano quando i melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, si raggruppano nello strato superiore della pelle. La melanina è il pigmento che determina il colore della pelle, dei capelli e degli occhi e fornisce una protezione naturale contro i raggi UV. L'esposizione alla luce solare stimola i melanociti a rilasciare più melanina, dando alla pelle un'abbronzatura temporanea.
I nevi melanocitici possono comparire in qualsiasi momento della vita. Tuttavia, il numero di nei che una persona sviluppa e la loro posizione dipendono in parte dalla genetica. L'esposizione ai raggi UV del sole è un altro fattore importante: un'eccessiva esposizione al sole durante l'infanzia può far sì che più nei si sviluppino nel tempo, o che i nei esistenti cambino aspetto. Anche le fluttuazioni ormonali, come quelle che si verificano durante la pubertà o la gravidanza, possono influenzare la crescita o il cambiamento dei nei.
Per quanto riguarda le voglie congenite, le cause esatte sono meno chiare. Potrebbero essere legate a fattori genetici o a disfunzioni nelle cellule precursori dei melanociti. Alcuni studi suggeriscono anche che influenze ormonali durante la gravidanza potrebbero contribuire alla formazione delle voglie. Anche se le voglie congenite possono essere considerate normali, è sempre importante monitorarle per eventuali cambiamenti sospetti che potrebbero indicare una condizione medica sottostante.
È fondamentale osservare regolarmente la pelle e tenere d'occhio eventuali cambiamenti nei nei, poiché possono essere indicatori precoci di melanoma, un tipo di cancro della pelle. Le persone con molti nei, soprattutto quelli grandi, hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro della pelle. Anche se è più comune nelle persone con pelle chiara che si scottano facilmente, anche chi ha la pelle scura può essere a rischio.
Il cancro della pelle generalmente si sviluppa in modo visibile, quindi il monitoraggio regolare consente di rilevarlo precocemente. Un rilevamento tempestivo, prima che il cancro possa diffondersi, aumenta notevolmente le possibilità di guarigione.
Una pratica utile per identificare un neo sospetto è la regola ABCDE, dove ABCDE sta per:
Oltre alla regola ABCDE, ci sono altri segnali che indicano la necessità di una valutazione medica, come:
In presenza di uno o più di questi segnali, è consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione professionale.