09 May, 2024 - 18:20

Bari, l'appello del rifugio di Conversano per Miro, il cane a cui restano poche settimane di vita: "Adottatelo, un'atrocità spegnersi in un canile" | FOTO

Bari, l'appello del rifugio di Conversano per Miro, il cane a cui restano poche settimane di vita: "Adottatelo, un'atrocità spegnersi in un canile" | FOTO

Abbandonato in campagna, sordo e cieco a causa di una cataratta bilaterale: la storia del cagnolino Miro da Conversano, in provincia di Bari, sta commuovendo l'Italia. Un destino crudele sembra infatti essersi accanito contro di lui: gli restano probabilmente poche settimane di vita, a causa di una neoplasia incurabile al fegato.

Il rifugio comunale San Francesco ha lanciato un appello sui social, diventato virale, affinché venga adottato da una famiglia, assicurandogli così cure e affetto per i suoi ultimi giorni.

L'appello del rifugio comunale di Conversano per Miro: "Chissà se per lui ci sarà un finale diverso"

L'adozione di Miro, che dovrebbe avere tra i 7 e i 10 anni, è diventata "un caso", sottolineano dal canile, ma molte richieste si sono purtroppo rivelate non idonee.

Il cane, infatti, necessita di molta assistenza e amore. Ha un'ulcerazione a rischio infezione all’occhio sinistro, di origine traumatica, per cui è necessario applicare un collirio quattro volte al giorno. Bisogna essere in due, dato che tende a divincolarsi.

Non può stare con i gatti, né con tanti cani. Non è abituato a sporcare fuori, né sulla traversa. Però è molto buono e non invadente. Può convivere con un altro cane, femmina sterilizzata o maschio preferibilmente castrato.

L'obiettivo del rifugio San Francesco di Conversano è che Miro possa vivere il tempo che gli resta- un mese, due o sei, nessuno sa quanto- nel comfort di una casa.

Come contattare il canile per l'adozione di Miro

Per adottare Miro è necessario contattare il canile all'indirizzo mail canilediconversano.ba@gmail.com, indicando da dove si scrive, dato che non può viaggiare in staffetta.

Le altre informazioni richieste sono:

  • quante ore al giorno starebbe da solo;
  • l'età e la descrizione della famiglia disponibile all'adozione;
  • la possibilità di un centro veterinario facilmente raggiungibile, in modo da ridurre al massimo le sue sofferenze.

La speranza è che Miro abbia un finale diverso da quelli di altri cani, purtroppo maltrattati e lasciati morire. L'ultimo episodio a Bergamo, dove un 27enne è stato denunciato.

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Mariangela Celiberti
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