L'universo blockchain è alla continua ricerca di nuove soluzioni tese a migliorarne la fruibilità. In particolare, gli sviluppatori del settore stanno concentrando i propri sforzi nella risoluzione dei problemi collegati al cosiddetto trilemma della blockchain. A comporlo tre aspetti chiave nell'ottica di una catena effettivamente performante, ovvero la scalabilità, la decentralizzazione e la sicurezza.
Secondo la stragrande maggioranza degli esperti, nessuno è ancora riuscito ad unire al massimo livello questi tre aspetti. Proprio per questo gli sviluppatori continuano a lavorare per poter dare risposte effettivamente performanti al problema. Tra le soluzioni più promettenti, una menzione di merito spetta alle blockchain modulari. Di cosa si tratta?
Le blockchain modulari rappresentano un modello alternativo rispetto a quello rappresentato dalle catene monolitiche di prima generazione. Nella loro realizzazione, gli sviluppatori hanno deciso di adottare un'architettura a più livelli, la quale provvede a distribuire le attività primarie in funzioni specializzate. Proprio l'assegnazione di funzioni specifiche a diversi livelli, rende possibile alle blockchain modulari di dare vita a soluzioni più scalabili e personalizzabili. Il tutto senza andare a compromettere i necessari livelli di sicurezza e decentralizzazione.
Il loro operato si concentra su quattro funzioni principali: esecuzione, regolamento, consenso e disponibilità dei dati. L'esecuzione prevede l'elaborazione delle transazioni, il regolamento va a garantire la loro destinazione, il consenso serve ad ufficializzarne l'autenticità e la disponibilità dei dati si concretizza con l'archiviazione dei dati ad esse relativi. Proprio il design modulare rende possibile il conseguimento di una maggiore flessibilità ed efficienza. Garantendo, in definitiva, una soluzione adeguata per il trilemma della blockchain.
Gli strumenti in grado di rendere modulari le catene sono soprattutto di tre tipi:
Le blockchain modulari presentano vantaggi di non poco conto, rispetto a quelle di prima generazione. In particolare, i seguenti:
Naturalmente, ci sono anche alcuni difetti da tenere presenti. In particolare, le blockchain modulari sono ancora in una fase iniziale del loro sviluppo. Una fase quindi sperimentale, che necessita di verifiche sul campo. In particolare, deve essere testata la loro capacità di risposta in condizioni di alto traffico, nella realtà quotidiana.
Le blockchain modulari, ad esempio Celestia, rappresentano una possibile risposta la cosiddetto trilemma della blockchain. La distribuzione dei carichi di lavoro su più livelli può in effetti sgravare le reti e attenuarne lo stato di stress.
Al tempo stesso, però, si tratta di una soluzione tecnologica che sta soltanto adesso muovendo i primi passi. Occorre di conseguenza capire se gli entusiasmi sollevati possano essere mantenuti da prestazioni all'altezza delle aspettative suscitate. Ci vorranno quindi anni per capire l'effettiva riuscita dell'operazione.