L'Atalanta è la squadra più in forma del momento e mentre gli altri sono stanchi, lei continuare a macinare chilometri. Quella di ieri contro la Roma era una sorta di finale spareggio per la Champions League e la Dea ha dominato i giallorossi. Ora il quinto posto è più vicino, ma Gasperini non può abbassare la guardia, anzi! Prima dovrà pensare alla finale di Coppa Italia e poi a quella di Europa League. Questo finale di stagione potrebbe essere storico per i bergamaschi. Per commentare il momento dei nerazzurri, ripartendo da Atalanta-Roma, Stefano Lucchini, ex difensore che con la Dea ha giocato 3 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Dopo aver centrato la qualificazione in finale di Europa League, spinta dall'entusiasmo dei tifosi presenti al Gewiss Stadium e dalla carica di mister Gasperini, l'Atalanta vince anche il match con la Roma e si piazza al quinto posto in classifica in Serie A. Il risultato finale è 2 a 1 in favore dei nerazzurri, ma per quanto visto in campo sarebbe potuto essere molto più rotondo. La Dea ha dominato i giallorossi, a parte per qualche breve frangente del match e adesso guarda con fiducia alla Champions. In questo finale di stagione però ha ancora tanto da giocare a una storia tutta da scrivere. Mercoledì sera infatti affronterà la Juventus in finale di Coppa Italia e la prossima settimana il Bayer Leverkusen in Europa League. Per commentare l'intenso finale di stagione, ripartendo da Atalanta-Roma, Stefano Lucchini, che con bergamaschi ha giocato 3 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
L'Atalanta batte anche la Roma e fa sognare i tifosi. E' la squadra più in forma del momento?
"L'Atalanta è una squadra che sta crescendo partita dopo partita e sta arrivando in un momento determinante del campionato, con una condizione fisica, un'organizzazione di gioco e una qualità impressionante. E' riuscita a raggiungere risultati importantissimi".
Entrambe avevano giocato 3 giorni prima, ma la Dea andava a una velocità diversa. Quel che fa la differenza è la profondità della rosa?
"Assolutamente sì. All'Atalanta in questo momento, chiunque viene coinvolto, sia dal punto di vista fisico che di qualità, è allo stesso livello di chi va a sostituire. Danno fastidio per questo. Chiunque entra, chiunque gioca, rende a livelli importantissimi. Questa è la differenza principale con le altre squadre".
Una partita che valeva quasi una finale. La qualificazione in Champions, considerando anche il match di recupero, è praticamente centrata?
"Ha fatto un grande passo ieri sera e in più ha la giornata da recuperare con la Fiorentina. Sarà l'ago della bilancia, nel senso che se la Dea dovesse avere bisogno di qualche punto e la viola dovesse avere poco da chiedere al campionato, diventerebbe un match fondamentale. Ho sentito tante critiche per questo recupero, ma vado contro corrente e penso che la Dea vorrà conquistare la Champions in anticipo per dimostrare tutta la sua forza. Farà vedere a tutti che la gara con la Fiorentina non serve per il verdetto finale".
Mercoledì sera la finale di Coppa Italia con la Juventus. Tra le due squadre viste ieri in campionato sembra non esserci partita, ma tu che ti aspetti?
"In una finale cambia tutto e quel che si è visto ieri in campo non conta. La Juventus è una squadra abituata a giocare determinate partite e Allegri è un allenatore capace a gestire queste situazioni. In questo momento per forma fisica e qualità di gioco, l'Atalanta è superiore alla Juve, ma c'è una finale, con un trofeo in palio. Mi aspetto una squadra completamente diversa rispetto a quella vista ieri. E' una gara difficile da prevedere, va vista e goduta. Ci saranno delle sorprese, anche se la Dea sulla carta ha qualcosa in più. Solo il campo però è giudice".
Contro il Bayer Leverkusen parte sfavorita? Percentuali per la finale?
"Non credo che l'Atalanta parta sfavorita perchè anche con il Liverpool ha dimostrato che se la può giocare con chiunque. Il risultato spesso è diverso rispetto ai pronostici. Il Bayer Leverkusen è un avversario ostico e ha un ruolino di marcia impressionante. Viene da tanti risultati consecutivi, ma la Roma ha dimostrato che, con un pizzico di fortuna, qualcosa si può ottenere. E' una finale da 50 e 50 e l'Atalanta se la giocherà, come farà anche in Coppa Italia".