Condannato a otto mesi di carcere per aver scritto un articolo che, secondo il giudice, è "diffamatorio". Sta facendo discutere la vicenda che coinvolge Pasquale Napolitano, firma del quotidiano Il Giornale e di altre testate online: ecco chi è e cos'è successo.
Pasquale Napolitano è un giornalista professionista 42enne di Nola, in provincia di Napoli: collaboratore de Il Giornale dal 2016, ma anche del Roma e di Panorama oltre che di altre testate, si occupa di politica e di cronaca. Ha una compagna e una figlia di 16 mesi.
Napolitano è stato condannato in primo grado, lo scorso 7 maggio, a 8 mesi di carcere, oltre che al pagamento delle spese processuali e al risarcimento delle parti offese, per una cifra complessiva di 6.500 euro.
Una doccia fredda per il giornalista, che ha semplicemente fatto il proprio lavoro, ma una vicenda che lascia senza parole l'intera categoria. Infatti la condanna è arrivata in seguito alla pubblicazione di un articolo pubblicato su una testata locale, Anteprima24.it, nel 2020.
Napolitano, secondo la sentenza, avrebbe diffamato l’allora Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola e alcuni consiglieri.
Nell'articolo 'incriminato' Napolitano ha riportato la particolare situazione dell'Ordine degli Avvocati di Nola e del suo presidente che, nonostante non avesse più la maggioranza e una sentenza del Tar concedesse ai consiglieri di sfiduciarlo, restava comunque al suo posto. Evitando di convocare il Consiglio per non essere sostituito.
Napolitano ha poi concesso il diritto di replica, pubblicando successivamente le testimonianze dei consiglieri e poi, una volta che il presidente ha deciso di dimettersi, anche le sue motivazioni.
Una vicenda che sembrava essersi conclusa. Fino alla querela per diffamazione e alla successiva condanna.
Il cronista, sentito da TAG24, ha confermato che ricorrerà in appello.