Al termine della stagione manca sempre meno, e la Juventus non può di certo permettersi di chiudere in maniera così negativa. I bianconeri domani avranno l'occasione per riscattarsi, ma per farlo dovranno battere l'Atalanta, così da poter alzare al cielo la Coppa Italia. Non sarà semplice perché la Dea è la squadra più in forma del momento, è ambiziosa, ha cattiveria agonistica e soprattutto ha voglia di scrivere la storia. La squadra di Allegri però dovrà provarci in tutti i modi, mettendo in campo una prestazione completamente diversa da quanto fatto nelle ultime uscite. Per commentare la finale di Coppa Italia, Atalanta-Juventus, Marco Marchionni, che ha vestito nel corso della sua carriera la maglia bianconera, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
La stagione sta per concludersi e ormai sono mesi che in casa Juventus nulla fila liscio. La squadra di Allegri ha mollato dopo aver perso lo scontro diretto contro l'Inter e non si è più ripresa. Qualcosa si è rotto e i bianconeri hanno faticato anche in casa contro la Salernitana. La diretta concorrenza? Uno stadio intero che contesta e la consapevolezza che in estate si dovrà ricominciare da capo. C'è ancora un modo però per salvare la stagione e si chiama Coppa Italia. La qualificazione in Champions è stata centrata, e adesso per alzare al cielo il trofeo bisognerà battere l'Atalanta, la squadra più in forma del momento. Appuntamento a domani, allo stadio Olimpico, con fischio d'inizio alle ore 21. Per commentare la finale di Coppa Italia, Atalanta-Juventus, Marco Marchionni, ex centrocampista bianconero, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Contro la Salernitana la Juventus è andata in difficoltà e ha addirittura rischiato di perdere. È una squadra che ha tirato i remi in barca?
"Non credo che una squadra come la Juventus possa tirare i remi in barca. È normale però che quando i risultati non arrivano può sembrare questo. È un peccato perché quest'anno erano partiti molto bene, solo che poi, per lo scudetto, serve la continuità che loro non hanno avuto".
Domani c'è la finale di Coppa Italia e, per quanto visto nell'ultimo periodo, l'Atalanta sta sicuramente meglio della Juventus. Ti aspetti da parte dei bianconeri una prestazione completamente diversa da quanto fatto ultimamente in campionato?
"Mi aspetto di vedere una grande partita. È normale che guardare l'Atalanta in questo momento è un piacere e uno spettacolo. Fanno tutto con semplicità, giocano a 100 all'ora e stanno dimostrando di essere una grande squadra. È altrettanto vero però che la Juventus è abituata a fare questo genere di partite. Dopo il passo falso con la Salernitana, i bianconeri vorranno riscattarsi e saranno obbligati a fare una grande gara".
Come si ferma questa Atalanta?
"Bella domanda, bisognerebbe chiederlo a Gasperini! Per loro in questo momento sembra tutto facile. In questi anni hanno incontrato anche qualche difficoltà, ma hanno ritrovato una grande identità di gioco ed è davvero bello vederli. Giocano sempre uomo contro uomo, stanno bene fisicamente ed è una squadra che difficilmente cala. Secondo me si potrà fermare soltanto giocando da Juventus davvero. Non ci dobbiamo dimenticare di che tipo di club stiamo parlando. La Juve è sempre la Juve e ha giocatori che devono giocare al massimo partite di questo genere. L'Atalanta è questa, non scopriamo nulla, ma tutto dipenderà da come giocheranno i bianconeri. Possono mettere in difficoltà la Dea, ma devono fare una prestazione di squadra, altrimenti per loro sarà dura".
La delusione è tanta e i tifosi hanno iniziato la contestazione. Hai la sensazione che si sia rotto qualcosa tra la squadra ed Allegri?
"Non penso, ma è normale che quando i risultati non arrivano si fanno questo tipo di pensieri. In questo momento credo che molto dipenderà dalla finale di domani. Se la Juventus dovesse riuscire a fare una grande prestazione, probabilmente anche i giudizi cambieranno. Tanta gente vuole vedere qualcosa di nuovo, vuole un altro allenatore, ma adesso c'è da onorare questo campionato. Finora non hanno fatto benissimo, ma domani avranno l'occasione per riscattarsi. Di sicuro dovranno fare molto di più di quanto visto con i granata domenica".
La Champions era l'obiettivo dichiarato di questa stagione ed è stato centrato. Se la Juventus dovesse riuscire a vincere anche la Coppa Italia, la stagione sarebbe soddisfacente?
"Ti chiami Juventus non ti puoi di certo accontentare soltanto della Coppa Italia. È pur sempre un trofeo e questo è un momento particolare e di difficoltà per i bianconeri. Sarebbe importante, ma una squadra così ci ha abituato che quando arriva a fine anno deve arrivare più in alto possibile e giocarsi tutto fino alla fine. Potrebbe essere una stagione riscattata con la Coppa Italia, ma è chiaro che ci sarebbe comunque delusione".