Questa sera sarà finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus ma anche tra Gasperini e Allegri: i due tecnici sono gli allenatori che si sono incrociati più volte e hanno già un precedente nella finale di Supercoppa italiana nel 2011.
Atalanta Juventus sarà anche Gasperini-Allegri, un match tra due allenatori che al momento stanno vivendo due situazioni totalmente opposte e che hanno un destino diverso ad attenderli al termine della stagione.
Una sfida infinita, quella tra Max e il Gasp: i due si sono incrociati ben 28 volte nella loro lunga carriera, di fatto non c'è un altro tecnico che entrambi abbiano affrontato maggiormente. Un vero e proprio record di incroci.
Ad accomunarli anche le sfide con altri tecnici: sia Gasperini che Allegri, infatti, hanno incrociato più allenatori sul proprio cammino, ma per entrambi è Stefano Pioli l'uomo con cui si sono maggiormente trovati a giocare contro.
Nella sfida personale che intercorre tra i due il bilancio è a favore di Massimiliano Allegri che detiene 12 vittorie, mentre Gian Piero Gasperini la metà. Sono 10, invece, i risultati finiti in parità nella storia dei loro incroci:
Il primo incontro è stato giocato quando i due allenavano Cagliari e Genoa, nella stagione 2008/09. Allegri, infatti, è stato l'allenatore del club sardo per due stagioni, dal 2008 al 2010, prima di approdare al Milan.
Gasperini, invece, ha vissuto due panchine al Genoa: la prima tra il 2006 e il 2010, per poi passare alla sfortunata e breve parentesi con l'Inter, la seconda tra il 2013 e il 2016 per poi arrivare all'Atalanta dove allena da ben 8 anni.
La finale di stasera non è la prima che i due giocano: nel 2011 Gasp e Max si affrontarono per la finale di Supercoppa italiana. A spuntarla fu Allegri con il suo Milan per 2-1, mentre per Gasperini fu il primo indizio di un percorso all'Inter che non avrebbe fruttato e che si sarebbe interrotto pochi mesi dopo.
Questa sera, però, sarà tabula rasa tra i due tecnici che dovranno pensare all'attuale stagione per cercare di portare a casa il trofeo, unico per Allegri e primo possibile per Gasperini. La Juventus, infatti, attualmente può solo sperare in questa competizione dopo aver agguantato la qualificazione al Mondiale per Club 2025 e alla Champions League del prossimo anno.
Per questo i bianconeri cercheranno di mettere in campo tutte le forze rimaste prima di chiudere una stagione che è stata vissuta tra alti e bassi ma che servirà come punto di partenza per costruire un nuovo ciclo.
Situazione totalmente opposta per l'Atalanta che sta vivendo un momento magico: i nerazzurri sono in finale di Europa League, la prima nella loro storia, e in pochi giorni si giocheranno una fetta importante di stagione.
Questa sera affronteranno la Juventus per rigiocarsi la finale 3 anni dopo l'ultima: in quella occasione i bianconeri vinsero 2-1 e furono gli artefici della fine di un sogno per l'Atalanta, in cerca di un trofeo che negli ultimi anni i nerazzurri hanno meritato di vincere per il calcio che hanno proposto e per gli obiettivi raggiunti.
Nei prossimi giorni Gasp e i suoi si giocheranno la finale di Europa League contro l'invincibile Bayer Leverkusen, ora a 50 risultati utili consecutivi e un'imbattibilità che dura da un anno ormai. Una sfida tutt'altro che facile ma che sarà ugualmente un onore giocare per la società e i giocatori.
Ultimo obiettivo preposto la qualificazione in Champions League. Mancano soltanto due giornate al termine del campionato ma i nerazzurri dovranno recuperare il match contro la Fiorentina che fu rinviato per il malore che subì Joe Barone e che gli causò, pochi giorni dopo, la morte.