Le barriere fonoassorbenti fotovoltaiche, integrate nella rete autostradale per ridurre l’inquinamento acustico prodotto da traffico veicolare e generare energia elettrica rinnovabile, sono infrastrutture stradali ecosostenibili.
Realizzate con isolanti acustici, necessari per ridurre la propagazione del rumore prodotto dal traffico autostradale, le barriere fonoassorbenti consentono di migliorare la qualità della vita nelle aree urbane circostanti alle arterie stradali.
Integrando i moduli fotovoltaici nella loro struttura, indispensabili per generare energia elettrica rinnovabile, queste infrastrutture stradali permettono di sviluppare una rete autostradale che coniuga l’efficienza energetica con la sostenibilità ambientale.
Le barriere fonoassorbenti fotovoltaiche, progettate con standard architettonici ecosostenibili che permettono di ridurne l’impatto ambientale ottimizzando la produzione energetica, consentono di riqualificare energeticamente la rete autostradale.
Secondo i dati forniti da ANSFISA – Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, la rete autostradale italiana, con una lunghezza complessiva di circa ottomila chilometri, garantisce efficienti collegamenti da nord a sud dello stivale.
Integrando un’infrastruttura energetica fotovoltaica nelle barriere fonoassorbenti dell’intera rete autostradale, con un piano di sviluppo infrastrutturale nazionale, si potrebbero mitigare efficacemente gli effetti dell’inquinamento acustico e atmosferico.
I moduli fotovoltaici integrati nella rete autostradale generando energia elettrica rinnovabile, essenziale per ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili e le emissioni inquinanti, consentono di sviluppare un connubio perfetto tra l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
Attraverso la collaborazione tra Autostrade per l’Italia, società fondata nel 2003 e appartenente all’Holding Reti Autostradali S.p.A. ed Elgea, azienda dello stesso gruppo e attiva nella progettazione, realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici nelle reti autostradali, sarà realizzato un innovativo impianto fotovoltaico integrato nelle barriere fonoassorbenti.
Il progetto sviluppato con il programma Mercury – Smart Sustainable Mobility, per la de-carbonizzazione e il miglioramento della rete autostradale, prevede l’istallazione delle barriere fonoassorbenti fotovoltaiche nel tratto dell’A1 Milano – Napoli, all’altezza del casello di Valmontone.
Le barriere fotovoltaiche fonoassorbenti, progettate per ridurre l’inquinamento acustico del traffico veicolare e generare energia elettrica rinnovabile, sono infrastrutture ecosostenibili che contribuiscono a riqualificare energeticamente la rete autostradale nazionale.
Integrando i moduli fotovoltaici sulle barriere fonoassorbenti, generando energia elettrica rinnovabile e ottimizzando l’utilizzo delle strutture artificiali, è possibile valorizzare energeticamente le infrastrutture utilizzate per ridurre gli effetti dell’inquinamento acustico.
La partnership tra Autostrade per l’Italia ed Elgea, fondamentale per progettare e realizzare un’infrastruttura stradale per l’istallazione delle barriere fonoassorbenti fotovoltaiche, permette di sviluppare le tecnologie energetiche ed ecosostenibili per ridurre l’impatto ambientale delle arterie stradali.
Sull’A1 Milano – Napoli, inaugurata nel 1958 con una lunghezza di settecentosessanta chilometri, la collaborazione tra le società dell’Holding Reti Autostradali S.p.A., ha permesso di progettare un’infrastruttura innovativa per aumentare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale dell’arteria autostradale.
Per la riqualificazione del tratto autostradale dell’A1 all’altezza del casello di Valmontone, a circa cinquanta chilometri dalla capitale, sono stati istallati ventimila metri quadri di barriere fonoassorbenti necessarie per ridurre l’inquinamento acustico dell’arteria stradale.
L’infrastruttura, realizzata per duemila cinquecento metri in direzione nord e mille cinquecento verso sud, è stata progettata con standard architettonici che la trasformano da una struttura passiva a un’energeticamente attiva e in grado di generare energia elettrica rinnovabile.
Con quattrocentotrentadue moduli fotovoltaici mono-cristallini da centoquaranta watt- picco di potenza, integrati nelle barriere fonoassorbenti con un’altezza compresa tra 3 e 9,5 metri e un’inclinazione di trentatré gradi dalla pavimentazione stradale, si può realizzare un’infrastruttura che armonizza perfettamente la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.
Le barriere fotovoltaiche fonoassorbenti, generando ogni anno ottanta mega-watt ora di energia elettrica green, soddisfano il fabbisogno energetico del casello autostradale di Valmontone e favoriscono l’integrazione delle tecnologie energetiche ecosostenibile con le infrastrutture stradali.
Autostrade per l’Italia S.p.A., fondata a Roma nel 2003 e con un fatturato di 4,175 miliardi di euro registrato nel 2022, è una delle maggiori realtà societarie attive nella gestione delle tratte autostradali italiane, contribuendo in modo rilevante allo sviluppo della mobilità nel bel paese.
Con la gestione di circa tremila chilometri di autostrade con pedaggio e mille ottocentonovantotto a libera circolazione, tra cui l’anello capitolino noto come A90 GRA – Grande Raccordo Anulare, Autostrade per l’Italia è una delle principali società europee impegnate nella gestione delle tratte autostradali.
La società, con l’88,06% delle azioni possedute dall’Holding Autostrade per l’Italia S.p.A., fa parte di un network di aziende con un know-how specializzato nella progettazione, realizzazione e ammodernamento delle infrastrutture stradali.
Con il programma Mercury – Smart Sustainable Mobility, sviluppato dal gruppo Autostrade per l’Italia S.p.A. con la sinergia di tutte le realtà aziendali controllate dall’Holding, la società italiana ha il know-how necessario per realizzare un piano di ammodernamento e riqualificazione energetica delle infrastrutture autostradali.
La collaborazione tra autostrade per l’Italia e la società Elgea, specializzata nella progettazione, realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici integrati nelle aree vicine alla rete autostradale, ha permesso di progettare una delle più innovative infrastrutture stradali per ridurre l’inquinamento acustico e favorire la sostenibilità ambientale.
L’istallazione delle barriere fotovoltaiche fonoassorbenti, integrate nel tratto dell’arteria autostradale A1 all’altezza del casello di Valmontone, favorisce l’integrazione delle FER – Fonti Energetiche Rinnovabili con le infrastrutture stradali e permette di plasmare un futuro sostenibile per la rete autostradale.