"Sinner è seguito e curato dal miglior staff possibile, mi affido a loro". Nessun allarmismo per Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis Padel che è fiducioso sul rientro del tennista azzurro.
Jannik ha saltato gli ultimi Internazionali d'Italia organizzati a Roma ma sta provando a recuperare in vista del Roland Garros, in programma tra il 20 maggio e il 9 giugno 2024. Binaghi nell'intervista concessa a TAG24 è apparso sereno, dato che Sinner sarà protagonista della scena tennistica italiana e internazionali dei prossimi 15 anni. Jannik inoltre spera di superare Djokovic in testa al ranking ATP, un primato che sarebbe storico per il tennis italiano:
"Lo staff di Sinner ha capito che il problema va risolto alla radice. Se giocasse a Parigi saremmo tutti più contenti. Quello che ha fatto in otto mesi non so se sia irripetibile ma Jannik merita il primato mondiale".
Binaghi ha poi proseguito, non alimentando polemiche sulla concomitanza della finale di Coppa Italia con gli Internazionali. Dal suo punto di vista, il fatto che la finale si sia giocata proprio durante il Masters 1000 di Roma non è un problema. Il numero della FITP si è anche espresso su Sinner e Berrettini, che forse avrebbero portato più tifosi se avesse giocato il torneo sulla terra battuta romana:
"Guardiamo il bicchiere mezzo. Sabato scorso abbiamo visto 37 mila persone, forse Sinner e Berrettini ne avrebbero portate altre 10mila e ci sarebbero stati problemi importanti. Abbiamo un anno in più per programmare anche le prossime edizioni e gestire un'eventuale onda anomala"