Le tecnologie che favoriscono la produzione dell’energia elettrica rinnovabile, permettendo di ridurre le emissioni inquinanti e la dipendenza dai combustibili fossili, sono indispensabili per armonizzare la sostenibilità energetica e ambientale.
L’energia elettrica, fondamentale per lo sviluppo economico e tecnologico di una nazione, ha un ruolo da catalizzatore per lo sviluppo industriale.
Il settore energetico, per molti decenni, è stato caratterizzato da una forte dipendenza dai combustibili fossili, utilizzati come fonte energetica primaria per alimentare le centrali termoelettriche.
Per l’Italia, con fonti energetiche fossili insufficienti per soddisfare il fabbisogno energetico interno, gli accordi stipulati con i partner internazionali hanno garantito, per molti decenni, forniture energetiche costanti e sicure.
Le cooperazioni energetiche, oltre a favorire la sicurezza energetica dello stivale, sono state vitali per il sistema elettrico nazionale.
Secondo i dati forniti da IEA – International Energy Agenzy, l’agenzia internazionale intergovernativa fondata a Parigi nel 1974 per il coordinamento delle politiche energetiche globali, il consumo di energia elettrica in Italia è aumentato da 235,1 tera-watt ora rilevato nel 1990 a 310.6 tera-watt ora nel 2022.
Con un ventennio d’innovazione tecnologica, che ha permesso alle FER – Fonti Energetiche Rinnovabili di essere integrate efficacemente nel mix energetico nazionale, la generazione di energia elettrica rinnovabile ha permesso di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili e le emissioni inquinanti.
Dal report pubblicato dalla stessa IEA, relativo alle emissioni inquinanti generate dalla produzione di energia elettrica, emerge una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica da centoventiquattro mega - tonnellate annue nel 1990 a 93,1 mega – tonnellate nel 2020.
L’incremento della produzione di energia elettrica rinnovabile, ottenuto con le FER integrate strategicamente nel mix energetico nazionale, ha permesso di sviluppare una sinergia tra la sostenibilità energetica e ambientale, indispensabile per plasmare un futuro energeticamente green.
La produzione di energia elettrica rinnovabile, permettendo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, è indispensabile per la sostenibilità energetica e ambientale del bel paese.
Per molti decenni, dal periodo post-industriale, il sistema elettrico italiano è stato caratterizzato da una forte dipendenza dalle fonti energetiche fossili.
Le centrali termoelettriche di medie e grandi dimensioni, integrate strategicamente nel territorio nazionale come poli nevralgici per soddisfare il fabbisogno energetico di una nazione in rapida espansione economica e tecnologica, hanno generato elevate quantità d’inquinamento atmosferico.
Le emissioni di anidride carbonica, ottenute come sottoprodotti della combustione dei combustibili fossili utilizzati come fonte energetica primaria per la generazione di energia elettrica, sono responsabili dell’impatto negativo del settore energetico sull’ecosistema naturale.
Tuttavia, oltre agli effetti negativi delle emissioni inquinanti, la dipendenza del sistema energetico italiano dalle fonti fossili ha provocato anche ripercussioni economiche rilevanti.
Con risorse di fonti fossili insufficienti, necessarie per soddisfare il fabbisogno interno crescente che ha caratterizzato i decenni di espansione economica, il bel paese ha avuto per molti anni una forte dipendenza dalle importazioni di energia elettrica e combustibili fossili.
L’Italia, attraverso accordi internazionali con i principali esportatori energetici, ha garantito ottimi livelli di sicurezza energetica bilanciando efficacemente le esigenze economiche.
Con la transizione energetica, indispensabile per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, lo stivale ha la possibilità di sviluppare una politica energetica nazionale in grado di affermare una propria indipendenza energetica.
Aumentando la produzione di energia elettrica rinnovabile, essenziale per de-carbonizzare il settore energetico e ridurre la dipendenza dalle importazioni estere, l’Italia può ottenere vantaggi rilevanti per la sostenibilità energetica e ambientale.
Le FER – Fonti Energetiche Rinnovabili, integrate efficacemente nel mix energetico nazionale per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni inquinanti, sono essenziali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e armonizzare l’efficienza energetica con la sostenibilità ambientale.
Generando energia elettrica rinnovabile, con un impatto ambientale minimo rispetto alle tecnologie energetiche che prevedono l’utilizzo dei vettori energetici fossili come fonte energetica primaria, le FER hanno un ruolo fondamentale per sviluppare un futuro energeticamente sostenibile.
In Italia, caratterizzata da giacimenti di fonti fossili insufficienti per soddisfare il fabbisogno energetico nazionale e vincolata da una dipendenza storica nelle importazioni estere, le fonti energetiche rinnovabili offrono la possibilità di plasmare un modello energetico efficiente, in grado di garantire ottimi livelli di sicurezza energetica.
La tecnologia fotovoltaica, attraverso l’integrazione delle infrastrutture energetiche fotovoltaiche nel territorio, ottimizza la produzione energetica sfruttando la radiazione solare, come preziosa risorsa naturale offerta dalla stella più grande del sistema solare.
I parchi eolici, con aerogeneratori installati in siti on-shore o off-shore con condizioni di ventosità idonee, convertono efficacemente l’energia cinetica del vento in energia elettrica green.
Integrando nel territorio le infrastrutture idrauliche necessarie per la produzione di energia idroelettrica, è possibile utilizzare l’energia potenziale dell’acqua per ridurre le emissioni di carbonio generate dall’industria energetica.
Con la tecnologia mareomotrice, che consente di captare e convertire con elevati livelli di efficienza meccanica ed energetica l’energia cinetica delle masse d’acqua in movimento, è possibile generare energia elettrica green dalle maree e dai moti ondosi.
Utilizzando i biocarburanti e i combustibili sintetici, indispensabili per de-carbonizzare gradualmente i settori tecnologicamente ed economicamente più complessi da convertire, si può realizzare un percorso di transizione energetica efficiente e sostenibile.
Ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e le emissioni inquinanti, responsabili di molteplici effetti negativi sul delicato quanto essenziale equilibrio bio-dinamico globale, sono obiettivi prioritari per sviluppare un percorso energetico caratterizzato da ottimi livelli di efficienza energetica.
L'integrazione delle tecnologie rinnovabili nel panorama energetico nazionale non solo risponde alle sfide ambientali e climatiche, ma rappresenta anche un'opportunità concreta per aumentare la sicurezza energetica del bel paese.
Le tecnologie rinnovabili, permettendo di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche estere ottimizzando la produzione nazionale, consentono all’Italia di sviluppare un’economia nazionale resiliente alle tensioni geo-politiche internazionali.
La produzione di energia elettrica rinnovabile, integrando strategicamente nel territorio le infrastrutture energetiche in grado di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse energetiche senza compromettere il bioma naturale, permette di aumentare la sostenibilità energetica e ambientale dello stivale.