È finita la storia d'amore tra la Juventus e Allegri, il tecnico dopo essere stato convocato alla Continassa per un colloquio di vertice con la dirigenza è stato esonerato: la società ora ragiona sui prossimi passi, possibile che Landucci prenda il suo posto per le ultime due uscite.
La Juventus ha esonerato Allegri, la decisione avviene con effetto immediato a seguito dell'incontro avvenuto tra i vertici societari e lo stesso allenatore bianconero: il tecnico livornese è stato sollevato dall'incarico, al suo posto potrebbe guidare la squadra Landucci fino a fine stagione.
Finisce così il secondo ciclo di Max, dopo l'arrivo nel 2021 le strade tra la Juventus e l'allenatore si dividono prima della conclusione naturale del contratto programmata per il 2025 a seguito di quanto accaduto nel finale del match di Coppa Italia contro l'Atalanta.
Tanti, troppi, gli scivoloni nelle ultime ore che hanno indirizzato la società verso una decisione inevitabile per il club che ha spiegato tutto nel comunicato ufficiale diramato proprio subito dopo la decisione avvenuta:
Sono momenti di riflessione per Giuntoli e tutta la dirigenza che ora dovrà decidere quale sarà il sostituto, almeno temporaneo, sulla panchina bianconera: l'ipotesi che va per la maggiore è quella che porterebbe Paolo Montero, attuale tecnico dell'Under19, che guiderebbe la squadra nelle ultime due uscite stagionali.
Difficile che, invece, rimanga Marco Landucci fedele vice di Max Allegri che non tradirebbe la fiducia dell'ormai ex tecnico bianconero e che probabilmente saluterà la Juventus per lasciare spazio a qualcun altro.
Fatale lo sfogo avuto nel post-partita della finale di Coppa Italia contro l'Atalanta: al 95esimo minuto il livornese si è fatto espellere per un comportamento sopra le righe dovuto a proteste reiterate contro il quarto uomo.
Rabbia che Allegri non è riuscito a contenere e che lo ha portato ad una sfuriata non soltanto in campo ma anche verso gli spalti: in seguito, il tecnico si è infatti rivolto in modo polemico a Rocchi. Il tutto è proseguito durante la premiazione quando Giuntoli è venuto a festeggiare con la squadra.
Nel momento in cui Allegri si è reso conto della sua presenza si è allontanato con fare polemico, un gesto che non è passato inosservato. A chiudere il cerchio la sfuriata post conferenza stampa nei confronti del direttore di Tuttosport.
Vaciago ha poi denunciato quanto accaduto e descrivendo l'aggressione verbale e fisica ricevuta dall'allenatore, un comportamento che la Juventus non ha potuto più accettare e che ha motivato la dirigenza a prendere un'immediata decisione.
La volontà di salutare il tecnico, infatti, era già in programma ma la necessità di farlo in tempi stretti si è rivelata soltanto dopo la finale con l'Atalanta quando è stato impossibile sorvolare sull'atteggiamento avuto da parte del tecnico.
Allegri, così, in mattinata ha svolto l'ultimo allenamento con la squadra presentandosi alla Continassa regolarmente. È poi tornato nel pomeriggio per un confronto societario che ha portato la dirigenza a comunicargli della scelta intrapresa.