Chi era Christian Rovida, l'agente di polizia locale ucciso da un colpo accidentale partito dalla sua pistola: la stava mostrando alla fidanzata

Christian Rovida aveva 22 anni e una grande passione per la scherma e per i costumi storici. Ecco chi era l'agente della polizia locale di Mortara, in provincia di Pavia morto ieri, 18 maggio 2024. Un colpo di pistola, partito da una Glock 22 calibro 40 maneggiato dalla fidanzata 19enne, lo ha centrato al petto. Un incidente, come riferito dalla ragazza ora indagata per omicidio colposo.

Chi era Christian Rovida, l'agente di polizia locale ucciso da un colpo partito dalla sua pistola

Christian era appassionato di armi, come racconta chi lo conosceva. La pistola da cui è partito un colpo era quella d'ordinanza: la 19enne, interrogata dalla Procura di Pavia, non ha saputo spiegare perché l'avesse tra le mani.

La ragazza ha comunque sostenuto l'ipotesi dell'incidente, alla quale sembrano credere anche gli inquirenti. Le condizioni di Christian, colpito al cuore, sono apparse subito disperate: il giovane è morto intorno alle 18 al Policlinico San Matteo di Pavia.

I carabinieri di Vigevano hanno sequestrato la pistola, oltre a un’altra arma detenuta e regolarmente denunciata dalla vittima.

La ricostruzione dell'incidente

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, nel pomeriggio di ieri i due giovani si trovavano nella villetta dei genitori di lui a Gropello Cairoli, al secondo piano. Il giovane aveva finito il proprio turno e la coppia avrebbe dovuto trascorrere del tempo insieme fino a sera.

Il 22enne avrebbe quindi mostrato la pistola d'ordinanza alla fidanzata da cui sarebbe partito il colpo mortale: non era stata disarmata e non era stata attivata la sicura.

Gli inquirenti oltre a chiarire i dubbi legati all'eventuale negligenza della vittima per ciò che riguarda la sicurezza, verificheranno lo scenario del tragico evento anche attraverso analisi balistiche, come riportato dal Corriere della Sera. La ricostruzione della dinamica è stata confermata dall'indagata: dal suo racconto, seppur sotto shock, non sarebbero comunque emersi elementi di mistero.

Una vicenda simile è accaduta lo scorso anno a Piacenza, dove un 20enne è morto mentre maneggiava una pistola.