Ha lasciato questa mattina il carcere di Rebibbia per essere trasferito alla casa circondariale di Verona-Montorio dove è atteso nel pomeriggio di oggi, domenica 19 maggio 2024.
Chico Forti ha trascorso la sua prima notte in Italia, dopo 24 anni, in un cella singola del Nuovo Complesso di Rebibbia, dove è stato condotto nella giornata di ieri dopo il suo arrivo all'aeroporto di Pratica di Mare, dove ad attenderlo c'era la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Dopo 24 lunghi anni trascorsi in un carcere della Florida, dove stava scontando una condanna all'ergastolo per un omicidio del 1998, ieri il 65enne imprenditore trentino è potuto ritornare in Italia dopo una lunga trattativa diplomatica con il governo degli Stati Uniti.
Nella tarda mattina di oggi, Chico Forti ha lasciato il carcere romano di Rebibbia, dove ha trascorso la sua prima notte in Italia, a bordo di un mezzo della Polizia Penitenziaria. Nel tardo pomeriggio è atteso nella casa circondariale di Verona-Montorio dove continuerà la propria detenzione nel nostro paese.
Il suo legale, Carlo della Vedova ha fatto sapere che presenterà un'istanza per permettere a Chico di visitare a Trento la mamma 96enne Loner Forti. Alla donna, infatti, è andato il primo pensiero di Chico (Enrico all'anagrafe) non appena sbarcato in Italia.
La vicenda di Chico Forti ha tenuto per molti anni il paese con il fiato sospeso. Il 65enne trentino era un imprenditore di successo, quando nel 1998 a Miami fu accusato dell'omicidio e condannato all'ergastolo. Per lui si aprirono le porte di una prigione della Florida dove è rimasto per 24 anni. Chico si è sempre detto estraneo alla vicenda e continua a dichiararsi innocente.
Quando ieri l'MM62210 ha toccato terra sulla pista di atterraggio dell'aeroporto militare di Pratica di Mare, l'intero paese ha tirato un sospiro di sollievo. Erano le 11,03 e ad accoglierlo c'era anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che lo scorso 1 maggio aveva annunciato il suo rientro in Italia durante una visti negli Stati Uniti.