A tre settimane dal voto per le elezioni Europee, il confronto tra Giorgia Meloni, leader della destra al governo, e Elly Schlein, segretaria del maggior partito di opposizione, il Pd, si sintonizza su toni più alti. Sia la Meloni che la Schlein hanno deciso di candidarsi in prima persona per questa tornata elettorale e si giocano molto. La Meloni il consolidamento del suo governo e la leadership nel centrodestra con Fratelli d'Italia che si pone l'obiettivo di non scendere sotto il 27% dei consensi. La Schlein la tenuta della sua segreteria e, in proiezione, mantenendo a distanza nelle percentuali di gradimento il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte, anche la partita per candidarsi a presidente del Consiglio quando ci saranno prossime elezioni politiche.
Dopo lo scontro sulla lotta all'omotransfobia, come replica alle parole di Giorgia Meloni di oggi in occasione del raduno di Vox, Elly Schlein, la segretaria del Partito Democratico, ha detto:
La sfida della leader dem, quindi, è questa:
Schlein, infine, nel giorno in cui Giorgia Meloni è tornata a calcare il palco della formazione di estrema destra spagnola incarnata da Vox, ha rilanciato anche sul tema dell'antifascismo:
Intanto, domani, 20 maggio, alle ore 8.30, la segretaria del Pd Elly Schlein, insieme a una delegazione del Partito Democratico, si recherà in via Salaria, angolo via Adda, a Roma, per ricordare Massimo D'Antona, a venticinque anni dalla sua scomparsa. La Schlein, con Arturo Scotto, Filippo Sensi e Emma Cavallucci, segretaria del Circolo Pd Parioli, omaggerà il giurista ammazzato dalle Nuove Br il 20 maggio 1999 nei pressi della sua abitazione.