Un 55enne bolognese è deceduto dopo che la vela del suo parapendio si è chiusa improvvisamente, portandolo a schiantarsi contro le rocce sottostanti. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi 19 maggio 2024 a Belluno, sul Monte Avena.
I soccorsi alpini, giunti in elicottero, hanno tentato di rianimare l'uomo, ma le ferite erano troppo gravi. Da stabilire la dinamica dell'incidente.
Tragedia sul Monte Avena, nello spazio per i lanci col parapendio del Malga Campet (Belluno). Nel pomeriggio di oggi 19 maggio 2024, un uomo di 55 anni residente nel bolognese è deceduto dopo aver tentato di effettuare un lancio col proprio parapendio.
Il volo è durato poco ed è terminato con lo schianto sulle rocce sottostanti del 55enne: la vela si è chiusa improvvisamente portandolo a perdere quota troppo velocemente.
I fatti sono avvenuti intorno alle 16, con i soccorsi e le Forze dell'Ordine arrivate sul posto dopo circa una mezz'ora.
La gravità dell'incidente ha suggerito l'immediato stop a qualunque altro lancio in parapendio dal Monte Avena. Necessario capire cosa non abbia funzionato e cosa abbia causato la morte del 55enne bolognese.
Il Suem di Pieve di Cadore (i soccorsi sanitari) sono intervenuti non appena ricevuta la segnalazione, trovando l'uomo incosciente ma che respirava ancora. Le manovre di rianimazione purtroppo non hanno avuto effetto e la gravità delle ferite lo ha condotto alla morte.
Mentre la salma è stata affidata ai Carabinieri, i gestori dell'area di lancio hanno chiuso la loro attività e mandato a casa chi era già sul posto. Da stabilire quindi la dinamica dei fatti.
Un incidente simile con il parapendio, fortunatamente senza vittime, era avvenuto in provincia di Messina alla fine di febbraio: un ragazzo era stato salvato dai Vigili del Fuoco.