Claudio Ranieri si ritira dal calcio, arriva l'ufficialità che anticipa la chiusura del suo contratto con il Cagliari, intanto la società rossoblù emoziona tutti con il saluto e una dedica speciale al tecnico romano: "Cagliari è e sarà sempre la tua casa. Per sempre grati, mister".
Certe emozioni sono indelebili, lo sa bene il Cagliari che saluta con una dedica commovente Claudio Ranieri dopo che l'allenatore romano ha annunciato l'addio al club rossoblù e che si ritira definitivamente dal calcio.
Una lettera d'amore che la società sarda ha pubblicato sui propri canali ufficiali e che ripercorre una storia senza fine iniziata nel 1988 e che termina soltanto oggi dopo mille giri:
Ranieri saluta il calcio e lo fa in grande stile come suo solito: l'allenatore romano, infatti, è riuscito a portare a termine l'ultima grande impresa della sua carriera trascinando il Cagliari alla salvezza dalla Serie B.
Un ultimo regalo che i tifosi rossoblù non dimenticheranno mai per una squadra che ha dato tanto al tecnico ma che è stata fondamentale per lui lungo tutta la carriera: una vita professionale intensa fatta di grandi imprese e vittorie indelebili che iscrivono Ranieri nella storia del calcio.
Si chiude dopo 38 anni la carriera dell'allenatore romano: l'inizio nell'86 quando sedette sulla panchina della Vigor Lamezia, passando per quella Puteolana fino al primo ciclo con il Cagliari dove giocò tre stagioni.
Al primo anno con i rossoblù il suo primo traguardo: nell'88/89 la vittoria del campionato di Serie C e la promozione in Serie B. Poi la parentesi a Napoli e l'approdo alla Fiorentina dove ripete il capolavoro fatto con il Cagliari, portando i viola in Serie A, e raddoppia con Coppa Italia e Supercoppa italiana.
In seguito Ranieri viaggia molto: si trasferisce in Spagna, dove giocò per il Valencia in due occasioni, durante la prima ottenne la Copa del Rey e nella seconda la Supercoppa Uefa, poi all'Atletico Madrid e l'approdo in Inghilterra al Chelsea.
Ma è con il Leicester che la sua lunga carriera ha raggiunto l'apice del successo. Prima, però, la parentesi in Italia tra Parma, Juventus, Roma e Inter. Poi lo slancio a Monaco, in Francia, dove Ranieri torna a vincere e riporta il club nella massima divisione francese.
L'arrivo alle Foxes si concretizza a seguito dei pochi mesi come Ct della Grecia ma che lo spingono a tornare subito sui suoi passi e ad allenare un club inglese. Nel 2015/16 la vittoria più bella: la vittoria della Premier League con Vardy e compagni.
Da allora una serie di esperienze a breve termine con Nantes, Fulham e Roma che avrebbero potuto fermare definitivamente qualsiasi altro tecnico. Così non è stato per Ranieri che torna in sella con la Sampdoria nel 2019 e poi ancora con il Watford.
Ma a 70 anni l'allenatore romano accetta la sfida più grande e firma con il Cagliari per 2 anni e mezzo con l'obiettivo di riportare i rossoblù in Serie A: Ranieri ci riesce e, nonostante il 5° posto, trionfa ai playoff e trascina i suoi nella massima divisione.
Un traguardo che ha potuto festeggiare con i suoi giocatori anche a seguito della salvezza aritmetica conquistata proprio pochi giorni fa nello scontro salvezza con il Sassuolo vinto fuori casa in una prova di carattere.
Un'emozione che Ranieri non dimenticherà mai e con cui ha deciso di chiudere la sua infinita e leggendaria carriera per avere il ricordo più dolce e lasciare la società rossoblù in ottime mani a chi verrà dopo di lui.