Lo scivolone del Governo sulla reintroduzione del Redditometro continua ad alimentare le polemiche nella scena politica italiana. Non sono bastate le rassicurazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha garantito che la misura – reintrodotta nei giorni scorsi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un decreto ministeriale ad hoc – sarà sospesa.
Una svista? No, secondo il deputato di Fratelli d’Italia, e fedelissimo della premier, Giovanni Donzelli che parla di una tempesta in un bicchiere d’acqua.
E mentre l’esecutivo fa i conti con i malumori interni, ampiamente espressi negli ultimi giorni dai due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, deve anche difendersi dalle accuse delle opposizioni che evidenziano come con il passo indietro sul Redditometro, il Governo sconfessa sé stesso. Lo dichiara il deputato Cinquestelle, Francesco Silvestri, rispondendo all’inviato di TAG24, Michele Lilla.
Il Governo ci ripensa e blocca la reintroduzione del Redditometro, la misura di accertamento fiscale che prevede l’incrocio tra tenore di vita e redditi dichiarati al fine di stanare eventuali sacche di evasione fiscale. Ma cosa succederà adesso? Adesso, occorrerà un provvedimento ad hoc per annullare quello pubblicato pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale.
così il deputato pentastellato Francesco Silvestri che attacca il governo e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Rivendica i successi contro l’elusione fiscale come sottolinea il deputato di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli.
La questione redditometro? Secondo Donzelli è una tempesta in un bicchiere d’acqua ma che nel dubbio il Governo ha deciso di sospenderlo.