99Bitcoins ha rappresentato sin dal suo lancio, avvenuto nel corso del 2013, un vero e proprio punto di riferimento per i neofiti in tema di criptovalute. Si tratta di una piattaforma educativa che si è incaricata di fornire i primi rudimenti sulla blockchain, rendendo popolari concetti i quali sarebbero stati altrimenti ostici per chi si avvicinava al tema per la prima volta.
Dopo oltre un decennio trascorso a fornire un servizio estremamente prezioso, ora la piattaforma si appresta ad un ulteriore passo in avanti. Ha infatti deciso di lanciare un suo proprio token, denominato naturalmente 99Bitcoins, che sarà il primo di un nuovo filone. Andiamo a vedere quindi più da vicino di cosa si tratti.
99Bitcoins, il nuovo token lanciato dall'omonima piattaforma educativa, ha superato il primo milione e mezzo di dollari in fase di prevendita. Un dato tale da testimoniare il grande interesse che sta suscitando il nuovo protocollo, il primo di un settore che è stato definito dagli stessi proponenti "Learn-to-Earn", ovvero apprendi per guadagnare.
Un settore che segna il passaggio da una fruizione passiva dei pur preziosi contenuti di 99Bitcoins, ad una di carattere attivo, in cui gli utenti saranno chiamati a interazioni come quelle rese possibili da quiz, tutorial e molto altro. Interazioni per le quali sono previste ricompense sotto forma di coin 99BTC, ovvero quelli destinati a fungere da utility token. Un vero e proprio ecosistema fondato sull'apprendimento dei rudimenti necessari per poter infine padroneggiare gli asset digitali.
Il protocollo è stato varato dalla nuova proprietà della piattaforma e si propone come una novità di non poco conto. Tanto da fungere da vero e proprio capostipite di una nuova tendenza estremamente preziosa per l'intera criptosfera.
Il progetto 99Bitcoins nasce con grandi e non certo infondate ambizioni. Con il trascorrere del tempo, infatti, il token che nasce in formato ERC-20 si dovrebbe trasformare in BRC-20. Ovvero convertirsi al nuovo standard lanciato nel gennaio del 2023 attraverso il protocollo Ordinals.
Ove l'azienda riuscisse nel suo intento, si verrebbe a creare un ponte cross-chain che farebbe da base ad un nuovo caso d'uso, ovvero l'iscrizione diretta di dati sulla blockchain di Bitcoin. Proprio questa parte del piano di sviluppo di 99Bitcoins sta calamitando molte attenzioni, in particolare dei massimalisti di BTC.
Per cercare di porre basi solide in vista di un futuro che si preannuncia impegnativo, gli sviluppatori hanno messo in preventivo un airdrop che già sta facendo parlare di sé. È infatti prevista la distribuzione di 99.999 dollari, naturalmente in Bitcoin, destinati a 99 degli utenti che aderiranno per primi al nuovo progetto.
Per poter partecipare è stata messa a punto una procedura estremamente semplice e accessibile a chiunque. Basta infatti iscriversi al sito ufficiale, aderire ai profili social dell'azienda e fornire l'indirizzo del proprio portafogli elettronico. Proprio per quanto riguarda tali profili, occorre sottolineare come a quello Telegram abbiano già aderito migliaia di utenti.
Il debutto di 99Bitcoins avviene in un momento molto particolare, per la scena crypto. Dopo l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin, infatti, si sta molto parlando nelle ultime ore di quella relativa agli ETF spot su Ethereum.
Una discussione la quale sta richiamando l'attenzione di molti investitori su quell'innovazione finanziaria che sembra ormai aver messo alle spalle il crypto winter. In un'atmosfera di rinnovata fiducia, molti trader si stanno guardando intorno per cercare di individuare nuove soluzioni su cui far convergere il proprio denaro.
99Bitcoins, con il suo mix tra Learn-to-Earn e integrazione pianificata, sembra in effetti rappresentare un progetto estremamente innovativo. E anche sicuro, considerato come si sia già sottoposto al security audit di SolidProof. Il suo appeal nei confronti degli investitori è poi destinato ad essere rafforzato dallo staking messo in preventivo. Non stupisce quindi eccessivamente l'ottima accoglienza a 99BTC nella sua fase di prevendita.