24 May, 2024 - 12:12

Agrigento, padre accoltella famiglia a Cianciana: figli in rianimazione, l'uomo è in cella

Agrigento, padre accoltella famiglia a Cianciana: figli in rianimazione, l'uomo è in cella

A Cianciana, in provincia di Agrigento, un padre accoltella moglie e figli. La tragedia è avvenuta ieri, 23 maggio 2024. Il 35enne, dopo le efferate violenze, si è barricato in casa e successivamente è stato arrestato dalle autorità. Ora si trova in carcere a Sciacca. Le condizioni di salute della donna ora sono stabili ed è fuori pericolo, mentre i bambini si trovano nel reparto di terapia intensiva all'ospedale di Palermo.

Agrigento, padre accoltella la famiglia: come stanno la moglie e i figli dell'uomo

Un uomo in provincia di Agrigento ha accoltellato la sua famiglia il 23 maggio 2024. Dopo la tragedia il 35enne di Cianciana si è barricato in casa e poi è stato arrestato dalle autorità. L'aggressore, Daniele Alba, meccanico di professione, al momento dell'arresto e nel corso della prima notte passata in carcere a Sciacca, è rimasto in silenzio.

La sanguinosa vicenda, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere il frutto dell'ennesima lite con la moglie, che aveva detto all'uomo di volerlo lasciare.

I due figli della coppia, una bimba di tre anni e un maschio di sette, si trovano attualmente in gravissime condizioni e sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva all'ospedale dei bambini di Palermo. La donna invece è stata sottoposta ieri ad un delicato intervento chirurgico all'ospedale di Ribera, ora è fuori pericolo.

Agrigento, tragedia a Cianciana: cosa è successo?

Daniele Alba è accusato di triplice omicidio. Ha accoltellato i membri della sua famiglia, ieri 23 maggio 2024: la moglie, Anetha, di origine polacca, e i due bambini, Sarah (3 anni) e Christian (7 anni). La tragedia si è consumata in provincia di Agrigento, a Cianciana.

Si tratta di un meccanico con alle spalle precedenti di violenza in famiglia. Dopo aver ferito la donna e i piccoli con il coltello, li avrebbe fatti uscire di casa, tenendo con sé in ostaggio la figlia più piccola. Un operatore del 118 è riuscito a convincerlo a consegnare la piccola, che era avvolta in una coperta insanguinata. C'era anche un proiettile.

Sul posto, sono arrivati i carabinieri per convincere l'uomo ad arrendersi. Si era barricato in casa e, dopo ore di trattative con le autorità, ha deciso di uscire fuori e consegnarsi. Ora è accusato di triplice tentato omicidio. Le indagini per accertare le dinamiche del drammatico accaduto sono in corso.

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Francesca Mazzini
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