Tende da campeggio, stendini e sacchi a pelo sui marciapiedi. Da qualche mese la zona di San Pietro a Roma si è trasformata in un accampamento a cielo aperto in cui trovano rifugio centinaia di senzatetto. Una situazione delicata che non può che favorire il degrado in una delle zone più famose della capitale e del mondo. I residenti sono sul piede di guerra e, ormai da tempo, chiedono maggiori tutele in termini di sicurezza.
I senzatetto, così come sottolineato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sono sotto la tutela del Papa. Il Santo Padre li ha accolti all'interno del Vaticano ma gli effetti collaterali sono evidenti anche nei quartieri limitrofi. I cittadini sono stanchi di avere a che fare con un disagio amplificato da bottiglie d'alcol e rifiuti lasciati ovunque. Il video del nostro inviato, Thomas Cardinali, testimonia lo sfogo di una residente dopo un tentativo di aggressione sventato.
"Sono mesi che stanno qui e il sindaco dice di non poter far nulla perché prende ordini dal Santo Padre. Fate rispettare le regole di questo Stato e di questa città. Sono mesi che conviviamo con la tendopoli e il sindaco Gualtieri dice che sono sotto la protezione del Papa. Non deve succedere che c'è qualcuno che mi insidia qui a Roma", dice la donna rivolgendosi alle forze dell'ordine.
Un'altra donna, intervistata da TAG24, riporta l'emergenza nella zona: "Queste persone vivono nel disagio quindi c'è la massima solidarietà. Il problema è che le istituzioni vedono il degrado ma lo ignorano e si voltano dall'altra parte. Questa è una delle zone più costose di Roma e noi viviamo in una condizione di estremo degrado che nemmeno in periferia si vede. C'è il bivacco di queste persone che utilizzano le strade come bagni pubblici".
La residente spiega poi l'apparente cambio di rotta in corrispondenza dei grandi eventi, così come sarà il Giubileo del 2025: "Quando ci sono manifestazioni legati al Papa arrivano le istituzioni, chiudono le strade e tolgono i senzatetto per due giorni facendo finta che ci sia una situazione normale. Il degrado è costante, l'altra sera ho visto una persona che defecava in strada. Ho fatto anche un esposto ai vigili ma i loro interventi durano mezza giornata".
Questa situazione non può che alimentare la paura, soprattutto quando cala il buio: "La sera queste persone diventano aggressive. Quando esagerano subentra la paura perché non si controllano. Il discorso è che qui non può diventare una succursale della stazione, dove già la situazione è gravissima".