In passato, l'ictus era considerato una patologia che colpiva principalmente persone anziane. Tuttavia, negli ultimi anni, si è osservato un preoccupante aumento di casi di ictus tra i giovani. Si stima che in Italia, circa il 10% delle vittime di ictus abbia meno di 55 anni.
Questo dato allarmante desta grande preoccupazione e spinge a interrogarsi sulle cause di questo fenomeno e su come prevenirlo.
In questo articolo vedremo quali sono i principali fattori di rischio che aumentano la probabilità di ictus nei giovani.
Un nuovo rapporto del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitense evidenzia un dato preoccupante: il numero di ictus che colpiscono i giovani è in aumento.
Lo studio del CDC mostra che per le persone al di sotto dei 65 anni il rischio di ictus è cresciuto nell'ultimo decennio. Per i giovani adulti, il rischio complessivo di ictus rimane relativamente basso, ma è aumentato negli ultimi anni. Questo incremento dell'ictus è andato di pari passo con l'aumento di obesità e pressione alta nello stesso gruppo di età.
"Questo rapporto è preoccupante perché i tassi di ictus nella popolazione giovane stanno aumentando. Inoltre, è stato osservato un incremento di obesità e ipertensione tra i giovani. Questo è un brutto segnale", ha affermato a Healthline il Dott. Gregory W. Albers, direttore dello Stanford Stroke Center presso lo Stanford Medical Center. Il Dott. Albers non è stato coinvolto nello studio.
Analizzando i dati sanitari auto-riferiti tra il 2011-2013 e il 2020-2022, i ricercatori hanno osservato una crescita complessiva dell'ictus di quasi l'8%. Tuttavia, questo aumento non è stato uniforme tra tutti i gruppi di età, sesso e livello socioeconomico.
Giovani particolarmente colpiti:
È importante ricordare che l'età è un fattore di rischio primario per l'ictus, con un'età media di insorgenza intorno ai 70 anni. Questo rende ancora più allarmante il dato relativo all'aumento dell'ictus tra i giovani.
Sebbene la prevalenza complessiva di ictus tra i giovani adulti rimanga inferiore a quella degli over 65 (rispettivamente 0,9% per 18-44 anni, 3,8% per 45-64 anni e 7,7% per over 65), è importante sottolineare che il tasso di ictus tra gli anziani si è stabilizzato, mentre continua a crescere tra i giovani, soprattutto nella fascia centrale dell'età adulta.
Non esiste una singola causa identificata per l'aumento di ictus tra i giovani adulti. Tuttavia, è probabile che un insieme di fattori di rischio, come obesità e pressione alta, giochi un ruolo importante.
Lo studio del CDC evidenzia come, tra il 1999-2000 e il 2017-2018, il numero di persone con pressione alta sia aumentato di oltre il 6% tra gli adulti di età compresa tra i 45 e i 64 anni.
"Analizzando tutti gli studi epidemiologici condotti in tutto il mondo, su qualsiasi continente e gruppo demografico, emerge che la pressione alta è il fattore di rischio per l'ictus che spicca più di ogni altro", ha affermato il Dott. Matthew S. Schrag, neurologo vascolare e professore associato di neurologia presso il Vanderbilt University Medical Center (non coinvolto nello studio).
È fondamentale sensibilizzare i giovani su stili di vita sani e sulla prevenzione dei fattori di rischio per l'ictus, come obesità e ipertensione.
Lo studio del CDC non si è limitato ad analizzare l'aumento dell'ictus tra i giovani, ma ha evidenziato anche disparità allarmanti in base a fattori come etnia, luogo di residenza e livello di istruzione.
Etnie a maggior rischio:
Livello di istruzione:
Differenze geografiche:
È importante sottolineare che i fattori di rischio legati allo stile di vita e all'accesso alle cure preventive possono contribuire alle disparità osservate. È necessario promuovere l'educazione alla prevenzione e a uno stile di vita sano.