25 May, 2024 - 18:31

Palermo, l'imprenditore Angelo Onorato trovato morto nella sua auto, era il marito di Francesca Donato, europarlamentare Dc

Palermo, l'imprenditore Angelo Onorato trovato morto nella sua auto, era il marito di Francesca Donato, europarlamentare Dc

La sparizione da questa mattina e poi il ritrovamento del cadavere nella sua auto. Così è morto Angelo Onorato, imprenditore conosciuto a Palermo e marito di Francesca Donato, europarlamentare della Democrazia cristiana.

Palermo, morto Angelo Onorato, l'allarme da sua moglie Francesca

Non si placa l'ondata di orrore e violenza nella città di Palermo. Dopo gli avvertimenti lanciati dal sindacato della Uil Polizia dopo un caso di gambizzazione, arriva ora la notizia della morte di Angelo Onorato, imprenditore ben noto in città.

L'uomo è stato ritrovato morto nella sua auto, un suv nero della Land Rover, in una strada nella zona di via Ugo La Malfa parallela all'autostrada A29 in direzione Trapani.

Secondo le prime ricostruzioni, a dare l'allarme sarebbe stata la moglie di Onorato, l'eurodeputata della Dc Francesca Donato. Preoccupata dal non riuscire ad avere notizie del marito, la donna ha chiamato le autorità, fornendo loro la posizione della vettura, ottenuta grazie al segnale Gps del telefono di Onorato.

Sul posto sono arrivati gli agenti, avvertiti anche dalle segnalazioni di alcuni passanti, che hanno trovato il corpo dell'uomo seduto sul lato del conducente e con una macchia di sangue all'altezza del petto, sul lato destro.

Indagini in corso

Le indagini degli inquirenti sono attualmente in corso nel massimo riserbo, con gli agenti della squadra mobile e la squadra di medicina legale impegnati nei rilievi.

Agli amici che le chiedevano cosa fosse successo, la Donato ha risposto:

virgolette
"Hanno ucciso mio marito Angelo".

Tuttavia, al momento gli investigatori non hanno rilasciato alcuna conferma sulla possibile dinamica dei fatti.

Un uomo ha raccontato all'agenzia di stampa Agi i minuti immediatamente successivi al ritrovamento del cadavere di Onorato:

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"Erano le 15.15, c'erano due donne che urlavano accanto allo sportello aperto dell'auto e mi sono avvicinato: sul petto aveva del sangue e una fascetta sul collo".

L'uomo descrive l'imprenditore, con il quale aveva lavorato in passato, come "una bravissima persona, molto dolce".

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Piercarlo Fabi
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