Un viaggio verso Monaco, in Germania, per il timore di perdere la patria potestà sulla figlia. Un piano studiato nei minimi particolari quello della madre della bimba di 8 anni, scomparsa domenica 26 maggio 2024 da casa della nonna a San Giovanni Teatino (Chieti). La donna, S.P. di 36 anni, l’avrebbe prelevata mentre la 72enne dormiva nella stanza accanto, tra le 21 e le 22.
Stando a quanto ricostruito dalla polizia, la madre della piccola avrebbe organizzato la fuga viaggiando tutta la notte verso Bologna dove, con un biglietto già comprato, sarebbero salite su un Flixbus diretto a Monaco. In Germania, infatti, vive una parente del padre della bimba.
La 36enne, prima di andare via, avrebbe chiesto al fratello e a uno zio mille euro complessivi, ma nessuno aveva capito quale fosse il suo intento.
Ieri 27 maggio nonna Giuseppina e un'altra nipote di 20 anni, sorella maggiore della bambina scomparsa, sono state sentite in Questura. Le ricerche sarebbero ancora in corso: in azione anche l'Interpol, che ha preso contatti con i parenti di madre e figlia.
La 36enne è ora accusata di sottrazione di minore, dato che la bambina non è più affidata a lei. Alla base del gesto la convinzione che le avrebbero tolto per sempre la figlia in quanto coinvolta in un'indagine su armi e droga.
Infatti la donna era stata arrestata, insieme al compagno e a un altro figlio di 17 anni, quando in casa erano stati trovati 300 grammi di panetti di hashish insieme a due pistole.
Nonostante la sua posizione si fosse attenuata dopo la scarcerazione, la madre della bimba continuava a essere tesa e preoccupata, temendo di perdere la potestà genitoriale.