Elezioni Europee 2024, il voto dell'8 e del 9 giugno è praticamente dietro l'angolo e la tappa elettorale di Alternativa Popolare fa capolinea in Umbria, la regione da dove tutto è partito. Il fulcro delle idee, delle iniziative e della voglia di rimettersi in sesto e ripartire di slancio.
E' stato fatto e si sta facendo a Terni, dove il segretario di Alternativa Popolare e Sindaco della città Stefano Bandecchi, ha preso in mano una situazione disastrosa e, piano piano e con un lavoro meticoloso, sta mettendo a posto i conti, ma anche cambiando e realizzando diverse cose.
Terni, come spesso dice il vice-Sindaco Riccardo Corridore, rappresenta un vero e proprio laboratorio politico-culturale per mettere in pratica la politica del fare di Alternativa Popolare, un modello che gli stessi uomini del partito, Bandecchi in testa, vogliono proporre a livello nazionale. E le persone che vivono nella città umbra se ne stanno accorgendo ogni giorno che qualcosa rispetto al passato è cambiato, c'è sicuramente più attenzione e interesse, non solo alle grandi cose, ma anche a quelle più piccole.
Una dimostrazione che qualcosa di diverso, rispetto a un anno fa, c'è e si vede, a cominciare da quanto accaduto nel tour umbro che è iniziato a Polino, andato per Spoleto, Castel Ritaldi, Bastia Umbra, Spoleto, Foligno e terminato a Terni dopo una lunga cavalcata in mezzo alla Regione tra i paesi più piccoli, come Polino a quelli più popolati come Spoleto o Foligno.
Si è partiti da Polino dove c'è il candidato Sindaco di Alternativa Popolare Saverio Mettucci che ha scelto, come del resto si è fatto a Terni l'anno scorso e anche in altre città, di correre da solo, senza schierarsi con altre situazioni, per lui una scelta non facile, ma ammette di essere "stato ispirato da Bandecchi". Ed è lo stesso segretario che gli si pone al fianco, prende la parola e lo esorta: "Noi di Alternativa Popolare siamo liberi e non rappresentiamo una lista civica mascherata come gli altri. Chi fa questo è inconcludente e trasformisti. Mentre noi siamo un partito che ci mettiamo simbolo e faccia di chi lo rappresenta. Ci faremo sentire in Regione e cambieremo le cose.
Dopo Polino, è stato il turno del bellissimo Castel Ritaldi dove il camper di Stefano Bandecchi ha fatto tappa per supportare il candidato Sindaco Francesco Cacetta. Al loro fianco il coordinatore regionale e candidato alla presidenza della Regione, Riccardo Corridore, ma anche i candidati alle Europee Paola Pincardini e Cristian Brutti, pure il coordinatore dei giovani di Alternativa Popolare Cristian Crispo e tante persone che hanno ascoltato con attenzione le parole di Bandecchi e Corridore.
Castel Ritaldi è molto particolare, bellissimo, ma anche triste per via dello spopolamento che ha avuto negli ultimi anni. Il candidato Sindaco Cacetta è un Carabinieri e nella sua militanza nell'Arma ha combattuto la criminalità e ora vuole mettersi al servizio della collettività, puntando nel suo programma al ripopolamento di un paese che è davvero particolare, tanto che c'è voglia di rimettersi a lavoro per valorizzare un posto che potrebbe attrarre tanti turisti.
Per Stefano Bandecchi il problema della natalità è un tema importante che sente e sul quale spinge parecchio: "In pochi anni, infatti, Castel Ritaldi ha perso circa 250 abitanti. Un inverno demografico da invertire, con politiche di genitoralità e di supporto alle famiglie e alle imprese e noi siamo qui anche per questo, un argomento che per Alternativa Popolare è importantissimo".
Da Castel Ritaldi, il camper di Alternativa Popolare si è spostato in un altro piccolo comune come Bastia Umbra, dove qualche settimana fa il vice-Sindaco Riccardo Corridore aveva presentato il candidato Sindaco di Alternativa Popolare Matteo Santoni. Sul palco si è parlato del programma su cui vuole puntare Santoni che intende rinnovare la città, ma anche renderla più sicura e realizzare nuove infrastrutture.
A parlare è il vice-Sindaco di Terni e candidato di Alternativa Popolare alla Presidenza della Regione Umbria Riccardo Corridore che ha ricordato l'impegno con cui si è partiti più di un anno fa che ha portato Stefano Bandecchi a diventare Sindaco della città di Terni e in 365 giorni la città, anche a detta degli stessi ternani, ha cambiato volto e mentalità.
E Riccardo Corridore riporta lo spirito che ha portato Bandecchi a vincere a Terni, lo stesso che servirà per tutti i piccoli e grandi comuni dell'Umbria: "Siamo tra la gente e con la gente per cambiare questa città. L’unico leader politico nazionale a metterci la faccia ed a farsi vedere in prima persona qui a Bastia è stato Stefano Bandecchi. Ed è venuto con spirito di servizio, portando l’esperienza di imprenditore e amministratore pubblico che vuole risolvere i problemi lasciati dai politici di professione".
Insieme Corridore e Bandecchi, con Matteo Santoni parlano alle persone presenti in piazza e spiegano cosa vogliono fare per cambiare non solo Bastia Umbra ma la Regione e anche il paese, da qui ai prossimi tre anni. "Vogliamo portare il rinnovamento dove la destra ha fallito, prendendo il potere dopo anni di malgoverno della sinistra. Abbiamo la gente giusta: Santoni per il Comune, Bandecchi, Brutti e Pincardini per le Europee. E Riccardo Corridore che si prepara le regionali a dare scacco a chi ha malgovernato la Regione in questi decenni", le parole del segretario Stefano Bandecchi.
Prima di arrivare a Terni per la festa e celebrazione finale, anche perché proprio un anno fa Stefano Bandecchi è diventato Sindaco della città, battendo di dieci punti percentuali il candidato di Fratelli d'Italia Masselli, il camper di Stefano Bandecchi ha fatto tappa a Foligno dove piazza della Repubblica, una dei posti più belli e rappresentativi della città, si è tenuto un comizio con lo stesso segretario Bandecchi, Riccardo Corridore e il candidato Sindaco di Alternativa Popolare per Foligno Enrico Presilla.
Da non dimenticare che Foligno è la terza città più importante dell'Umbria dopo Perugia e Terni e anche qui, come accadde un anno fa nella stessa Terni, Presilla corre con Alternativa Popolare da solo con il predominio di destra e sinistra. "Presilla rappresenta il cambiamento per la città di Foligno, un uomo che ha messo e metterà tutto se stesso per rinnovare e cambiare una città ferma da anni, troppi anni", le parole di Riccardo Corridore che, poco dopo, lascia la parola a Stefano Bandecchi acclamato dalla gente.
Il segretario di Alternativa Popolare attacca a testa bassa e fa riferimenti precisi: "Qui, ma non solo, sia la destra che la sinistra si sono dimostrate inadeguate. Dalla sanità, alle infrastrutture, al lavoro hanno fallito su tutto e noi dobbiamo farci carico del futuro. Lo facciamo nelle città dell’Umbria correndo da soli, ma anche cercando di portare rappresentanti di questa terra a Bruxelles, dove c’è bisogno di difendere l’interesse di Foligno e dell’Umbria".
Infine l'arrivo trionfale a Terni, dove c'era tanta gente ad aspettare e ad accogliere il Sindaco Stefano Bandecchi dopo una giornata interamente dedicata all'Umbria e alla fine anche ai ternani che gli hanno riservato una bella accoglienza appena è arrivato in città.