Elezioni Europee 2024, da candidato a giornalista, stile inviato speciale di "Strscia la Notizia", in pochi minuti e con una chiarezza disarmante il segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi mostra senza alcuna smentita e con incredibile semplicità quanti soldi vengono buttati nel nostro paese, con una facilità che mette paura.
Il segretario di Alternativa Popolare e Sindaco di Terni è nella bella e accogliente Polino, ma le storture non mancano. Insieme al vice-Sindaco Riccardo Corridore e al candidato Sindaco di Alternativa Popolare Saverio Matteucci, dopo aver fatto un giro nel paese, ad un certo punto finiscono in un punto dove c'è una vista bellissima dove si vede tutta la vallata. E l'amministrazione comunale ha deciso di realizzare una specie di terrazzo-balcone per ammirare la vista.
Iniziativa lodevole, il problema sta nel come è stata realizzata e costruita la struttura in ferro, con Stefano Bandecchi che, in questo caso, parla anche da specialista, visto che lui stesso, mentre gira il video-dimostrazione è "un carpentiere in ferro", quindi sa bene di cosa parla. Il segretario racconta che per l'intera struttura, ovvero il terrazzo-balcone dal quale c'è una vista mozzafiato, sono stati spesi 200.000 euro, ma "alla cavolo di cane e un lavoro fatto coi piedi".
Oltre a questo, Bandecchi, che apre con difficoltà il cancello, fa vedere che una volta aperto c'è un vuoto di alcuni metri e una discesa ripida che per arrivarci è di una facilità pazzesca, una situazione troppo pericolosa per chiunque, figuriamoci per dei bambini che si avventurano lì sopra e che possono cadere nel vuoto e far accadere una tragedia, tanto che Bandecchi apre il cancello e dimostra quanto possa essere pericoloso.
"Veramente non si capisce come sia stato possibile fare una genialata di questo genere, spendendo 200.000 euro", racconta Stefano Bandecchi che, qualche minuto più tardi, e facendo anche l'inviato speciale, fa vedere in un altro video un ponte che si vede dal terrazzo-balcone che collega due punti morti del posto, una struttura che non serve a granché perché non è utile se non ad attaversare la vallata in un'area dove solitamente non va nessuno.
"Un ponte che è costato 400.000 euro e che porta la gente in un punto dove non esiste niente. Ecco una semplice dimostrazione di come purtroppo vengono spesi male, malissimo in tantissimi casi i soldi degli italiani". E quello che ha fatto vedere il segretario di Alternativa Popolare è solo un piccolo esempio in un paesino che ha 200 abitanti e dove sono arrivati 8 milioni di Pnrr e dove sono stati spesi 600.000 euro in tutto per un balcone pericoloso e un ponte che non serve a nulla.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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