Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto Salva Casa, che contiene disposizioni urgenti riguardanti semplificazioni nel settore edilizio e urbanistico.
Il decreto Salva Casa presenta una serie di disposizioni mirate a diversi obiettivi:
Le misure adottate mirano alla celere circolazione dei beni, consentendo il recupero e la rigenerazione edilizia attraverso la semplificazione delle procedure, soprattutto per quanto riguarda la regolarizzazione delle cosiddette "lievi difformità edilizie", che spesso rallentano o addirittura bloccano le transazioni immobiliari.
Alcune delle misure previste includono la possibilità di mantenere le strutture amovibili realizzate durante l'emergenza Covid-19 per scopi sanitari, assistenziali ed educativi, semplificazioni nelle normative per l'installazione di protezioni solari come porticati, tende e pergole, e la possibilità di cambiare la destinazione d'uso di un'unità immobiliare senza necessità di opere.
Le "lievi difformità edilizie" sono definite come discrepanze formali, difformità interne o difformità che erano sanabili in passato ma non lo sono più a causa di nuove regole, rendendo difficile dimostrare la conformità dell'immobile alla normativa vigente.
Da oggi, 30 maggio 2024, entra in vigore il decreto legislativo che protegge le abitazioni: questa normativa, approvata nella settimana scorsa dal consiglio dei ministri e firmata ieri sera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.