Amnistia e indulto sono istituti giuridici che permettono l'estinzione di eventuale pena o reato. Ma quali sono le differenze e le applicazioni?
L'amnistia rappresenta una modalità di soppressione del reato, mentre l'indulto comporta la remissione della pena; tramite l'amnistia, lo Stato decide di non perseguire il reato, mentre con l'indulto si concede un perdono totale o parziale della pena senza cancellare il reato stesso.
L'indulto è regolamentato dall'articolo 174 del codice penale, il quale permette di concedere un perdono totale o parziale della pena inflitta o di trasformarla in una diversa forma di punizione stabilita per legge. Le pene accessorie non vengono estinte dall'indulto, a meno che il decreto non preveda diversamente, e gli altri effetti penali della condanna rimangono in vigore.
Dall'altra parte, l'amnistia è disciplinata dagli articoli 151 del codice penale e 79 della Costituzione, cancellando il reato e le relative condanne emesse in precedenza. L'amnistia estingue il reato e, se ci sono state condanne, sospende l'esecuzione delle pene e delle pene accessorie. Lo scopo legislativo di questo provvedimento è di alleggerire il carico del sistema giudiziario e ridurre il sovraffollamento delle carceri.
Mentre l'amnistia elimina il reato, l'indulto si occupa della pena, permettendo al governo di perdonare totalmente o parzialmente la punizione inflitta con la condanna. Si può distinguere tra un indulto "proprio", che interviene dopo che la condanna è diventata definitiva, e un indulto "improprio", che può essere concesso durante il processo.
L'amnistia è un atto di clemenza generale da parte dello Stato, concesso in situazioni eccezionali, che comporta la rinuncia alla punizione per una serie di reati commessi prima dell'emanazione del provvedimento.
Per quanto riguarda gli effetti, l'amnistia estingue il reato e le pene associate, così come le misure di sicurezza e le sanzioni sostitutive, ma non le responsabilità civili derivanti dal reato, eccezion fatta per alcune specifiche disposizioni.
Sia l'amnistia che l'indulto hanno effetto retroattivo, a differenza della grazia, che è un atto di clemenza individuale riservato al Presidente della Repubblica e che condivide gli stessi effetti dell'indulto. Tuttavia, mentre l'indulto risponde anche a esigenze politico-criminali di gestione delle carceri, la grazia è un atto di clemenza di carattere più personale.
L'indulto è un atto di clemenza che può essere concesso a un condannato per ridurre o eliminare la pena inflitta. Esistono due tipi di indulto: proprio e improprio.
L'amnistia è un istituto giuridico che estingue il reato e fa cessare l'esecuzione della condanna e delle pene accessorie. Esistono due tipi di amnistia: propria e impropria. L'amnistia propria interviene prima della condanna definitiva e ha l'effetto di estinguere il reato.
L'amnistia impropria, invece, interviene dopo la sentenza di condanna e fa cessare l'esecuzione della pena e delle pene accessorie, ma non gli altri effetti penali della condanna, come la dichiarazione di recidiva o di abitualità nel reato. L'amnistia non può applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge che la concede. Questo evita che si crei una sorta di licenza a delinquere.
Inoltre, l'amnistia non si applica ai soggetti recidivi o ai delinquenti abituali, professionali o per tendenza, a meno che il decreto di amnistia disponga diversamente. La legge di amnistia può individuare i reati da includere nel beneficio sulla base di diversi parametri, come il limite di pena o l'indicazione nominativa del titolo di reato. L'amnistia può essere propria, ossia pronunciata prima della condanna definitiva, o impropria, ossia pronunciata dopo la sentenza di condanna.
Nel caso dell'amnistia propria, è necessaria un'apposita legge adottata a maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera. L'amnistia impropria può essere pronunciata a procedimento penale in corso ed è competente il giudice dell'esecuzione. L'amnistia può essere sottoposta a condizioni o obblighi, come nel caso dell'amnistia condizionata. Le condizioni sospensive sospendono l'applicazione del beneficio fino al verificarsi di una determinata condizione, mentre le condizioni risolutive comportano la decadenza dal beneficio se si verifica un evento specifico, come commettere un nuovo reato entro un certo termine.
L'estinzione del reato per effetto dell'amnistia è limitata ai reati commessi fino al giorno precedente alla data del decreto di amnistia, a meno che la legge stabilisca diversamente. Nel caso di concorso di reati, l'amnistia si applica ai singoli reati per i quali è concessa. È importante notare che l'amnistia non si applica ai reati commessi attraverso i mass media, come la stampa, a meno che la legge di amnistia non disponga diversamente.