Gli animali domestici, cani o gatti, sono veri e propri compagni di vita; componenti della famiglia, capaci di darci affetto e amore. Per la legge, gli animali sono esseri senzienti e godono di diritti e tutele.
Allora si comprende bene come l’amore che noi ricambiamo ai nostri piccoli amici a quattro zampe non è sufficiente. Per essere proprietari responsabili, dobbiamo fare molto di più.
La legge, fortunatamente, è diventata molto severa verso chi maltratta o abbandona gli animali. L’abbandono viene considerato un gesto deplorevole dal punto di vista etico e morale, considerando anche il rischio al quale vengono esposti.
Nell’articolo, vedremo quali sono i diritti degli animali, le responsabilità dell’uomo e quali sono le sanzioni per l’abbandono e il maltrattamento.
Finalmente, dopo tanto e forse troppo, gli animali domestici sono tutelati - quasi - come si deve dalla legge. Anche se c’è chi ancora pensa che gli animali non sono esseri senzienti, nonostante siamo nel 2025, la legge la pensa diversamente. La tutela degli animali è disciplinata da un corposo e ben articolato corpus normativo.
Già con la legge n. 281/91, è stato sancito il divieto di soppressione degli animali randagi, salvo che in casi di comprovata pericolosità o malattie incurabili.
L’anno scorso, sono state introdotte pene più severe per i reati contro gli animali. In particolar modo, viene punito il maltrattamento degli animali e, come spiegherò dopo, sanziona l’abbandono di animali domestici.
La legge vieta la vendita di animali domestici nei mercati temporanei, contrastando il traffico illegale.
Si tratta di una serie di norme che dovrebbero concorrere a garantire condizioni di vita migliori agli animali, promuovendo, al contempo, pratiche etiche.
Quando si parla di reato di abbandono di animali, si fa generalmente riferimento agli animali domestici. Quasi sempre si pensa ai cani, particolarmente coinvolti in pratiche di questo genere. I nostri amici a quattro zampe sono le vittime di questa triste sorte, soprattutto a ridosso delle vacanze estive.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, è stata introdotta un’aggravante quando l’abbandono avviene su strada o nelle sue pertinenze.
La pena può essere aumentata di 1/3. Inoltre, quando l’abbandono viene commesso tramite un veicolo viene applicata una sanzione aggiuntiva al reato, configurandosi come la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.
La legge non si limita solo agli animali domestici, come cani e gatti, ma si applica a tutti gli animali che, per abitudine o per circostanze, sono stati adattati alla vita in cattività. La protezione riguarda anche quelle specie che, una volta libere, non sarebbero in grado di sopravvivere autonomamente.
Oltre al crimine di abbandono, che si verifica quando un animale viene lasciato senza cure e senza alcuna assistenza, l’articolo 727 del Codice penale stabilisce che è punibile anche la detenzione di animali in condizioni che risultano incompatibili con la loro natura, provocando loro gravi sofferenze.
Sono previste, altresì, pene per chi organizza o promuove spettacoli che comportano sevizie o strazio per gli animali: si rischia la reclusione da 2 anni a 5 anni e una multa fino a 100.000 euro.
Chi assiste a un maltrattamento può denunciare alle autorità competenti. Assistere a un caso di maltrattamento di un animale è un'esperienza sconvolgente, ma è cruciale intervenire tempestivamente per garantire che il responsabile venga consegnato alla giustizia.
La denuncia può essere presentata alle forze dell’ordine, come Carabinieri, Polizia di Stato o Polizia Locale. In alternativa, è possibile rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica del territorio competente.
Naturalmente, è fondamentale raccogliere tutte le prove utili, come fotografie, video e testimonianze, che possano documentare il maltrattamento.
Gli animali domestici, come cani e gatti, sono considerati esseri senzienti e protetti dalla legge, che ne garantisce diritti e tutele. L’abbandono e il maltrattamento sono reati gravi, puniti con sanzioni severe, tra cui multe e reclusione. La legge vieta anche la vendita di animali nei mercati temporanei e il traffico illegale.
Chi maltratta o abbandona un animale può essere denunciato alle forze dell'ordine, che agiscono per garantire giustizia. La protezione riguarda non solo gli animali domestici, ma anche altre specie adattate alla vita in cattività. L’obiettivo è migliorare le condizioni di vita degli animali e promuovere pratiche etiche.