Non c'è pace per Ilaria Salis, l'attivista di sinistra che, dopo mesi di carcere preventivo con l'accusa di aver aggredito due estremisti di destra, è stata trasferita ai domiciliari a Budapest. La scorsa settimana, infatti, il giudice, con un atto giudicato "anomalo" dal nostro ambasciatore in Ungheria Manuel Jacoangeli, aveva reso pubblico l'indirizzo dove li avrebbe scontati. E la notizia di oggi è che dei siti neonazisti lo ha pubblicato destando molta preoccupazione in chi segue la sua vicenda da vicino, il padre Roberto in primis.
Ilaria Salis, dopo mesi passati in carcere con l'accusa di aver aggredito due estremisti di destra a febbraio del 2023 nella capitale magiara, ora sta ai domiciliari. La sua vicenda ha fatto scalpore perché ha accusato il governo Orban di non rispettare i diritti umani, tanto da condurla in tribunale in occasione delle udienze con mani e piedi legati. Dopo una grossa pressione mediatica e la sua candidatura alle Europee nella lista Alleanza Verdi e Sinistra, il giudice l'ha scarcerata rivelando, però, l'indirizzo dei suoi domiciliari. Oggi, 30 maggio 2024, quell'indirizzo è stato pubblicato su diversi siti neonazisti. E suo padre Roberto, racconta così la situzione che si è venuta a creare:
Poi Roberto Salis continua puntando il dito anche contro il Governo italiano:
L'obiettivo della famiglia Salis è di riportare Ilaria in Italia, anche in virtù della sua candidatura alle elezioni europee. Roberto Salis spiega perché: