Sono ore di intenso lavoro e tensione a Foggia, dopo che nel corso di alcuni lavori, il 9 maggio scorso 2024, è stato trovato un ordigno bellico americano. Evacuate quasi 8mila persone, circa 3820 famiglie, in attesa che gli artificieri facciano brillare la bomba.
È lunga 110 centimetri e larga 80 la bomba recuperata da un cantiere edile a Foggia, durante alcuni lavori. Ad allertare le autorità gli operai del cantiere, scioccati dal ritrovamento. Resta, quindi, alto l'allarme in attesa che gli artificieri facciano brillare l'ordigno, che sarà trasportato in sicurezza in una cava vicino Lucera.
Intanto, intorno alle 7 di questa mattina, 2 giugno 2024, le forze dell'ordine hanno fatto evacuare circa 4mila nuclei familiari, per un totale di 8mila persone, da alcuni quartieri della città pugliese, in via precauzionale.
Secondo gli artificieri dell'11esimo reggimento Genio Guastatori, unità specialistica della Brigata Pinerolo, si tratterebbe di una bomba americana inesplosa. Date le ingenti misure dell'ordigno, il Comune ha deciso di sospendere la fornitura di acqua a cominciare già dalle 20 di ieri sera.
Dall'amministrazione, però, assicurano che l'interruzione avrà fine intorno alle 20 di questa sera e che saranno previste autobotti, come stabilito in accordo con l'Acquedotto Pugliese. Da questa mattina interrotte anche le forniture di gas e elettricità.
Trenitalia, invece, ha deciso di sospendere i treni che collegano Foggia a San Severo fino alle 12:30, ma la stazione foggiana rimarrà comunque aperta al transito per Roma e Potenza. Cancellati anche alcuni collegamenti sulla linea Adriatica.
Lo scorso 7 maggio 2024, un altro ordigno bellico è stato fatto brillare a Viterbo. La bomba, di quasi 2mila tonnellate, ha costretto all'evacuazione di 36mila cittadini, rientrati nelle loro abitazioni dopo il brillamento.