Il primo videomessaggio di Ilaria Salis su Instagram (pubblicato oggi 6 giugno 2024) è tutto dedicato alla sua idea di Europa e di cosa può offrire lei come candidata di Alleanza Verdi e Sinistra.
La 39enne sta scontando la sua pena ai domiciliari in Ungheria, ma ha voluto ringraziare in un breve video quanti le hanno mostrato il proprio affetto in questi mesi: "La mia battaglia non è ancora finita: l'Europa dev'essere guidata dalla solidarietà e non dalla paura".
Dopo l'apertura del profilo su Instagram, ecco il primo video. Dalla durata di un minuto scarso, Ilaria Salis parla di cosa può offrire lei agli elettori che la sceglieranno fra gli altri candidati di Alleanza Verdi e Sinistra. L'insegnante 39enne parla dalla casa ungherese dove sta scontando i suoi arresti domiciliari, mentre il padre Roberto continua a girare l'Italia per ricordare a tutti che il processo di sua figlia ha connotazioni squisitamente politiche.
Il video su Instagram è il modo per Salis di sentirsi vicina agli elettori e a chi sostiene la sua innocenza, non potendo per ovvi motivi allontanarsi dal proprio domicilio. Traspare dal video tutta la tensione per una situazione complicata, che però Salis cerca di volgere a suo vantaggio per una forma di sensibilizzazione in vista delle prossime elezioni Europee:
Molti dei punti che Salis elenca come parte della sua campagna elettorale non sono consonanti con quelli presenti nel programma di AvS, ma anche importanti perché ricordano che è possibile dare politica anche in luoghi non istituzionali:
Al di là delle intenzioni politiche e delle difficoltà che sicuramente si apriranno fra le autorità giudiziario-politiche ungheresi e quelle europee (può un'europarlamentare esercitare le sue funzioni in uno stato di detenzione?), Salis cerca di sollevare il morale di coloro che si stanno impegnando da mesi affinché la sua questione giudiziaria non cada vittima di sterili polemiche politiche.
A tal proposito l'insegnante afferma:
Come ha spiegato la stessa Salis, l'apertura di un profilo Instagram (avvenuta alla fine di questo maggio) è servita a ringraziare tutte quelle persone che le hanno espresso vicinanza e solidarietà, augurandole che la sua vicenda giudiziaria abbia una felice conclusione.