Ancora sbarchi a Lampedusa dove nella notte di oggi, 9 giugno 2024, sono stati soccorsi 74 migranti sull'isola. Tra loro anche 20 cittadini egiziani, pakistani e siriani salvati dalla nave Ong Sea Punk1 e trasbordati su una motovedetta della guardia costiera.
Intanto la Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta sulle 12 salme arrivate ieri sull'isola, 11 recuperate dalla nave ong Geo Barents e una dalla Ocean Viking.
Durante la notte sono arrivati altri migranti a Lampedusa, dove ieri 8 giugno ci sono stati otto sbarchi per un totale di 420 persone.
Dei migranti salvati dalla nave Ong, due sono stati portati al poliambulatorio: uno, in particolare, aveva delle ustioni.
Sull'altro barcone di 10 metri che, secondo le testimonianze, sarebbe partito da Homs, in Libia, c'erano invece 54 bengalesi, egiziani e siriani. Il natante è stato avvistato e soccorso da una motovedetta della guardia di finanza.
Presso l'hotspot di contrada Imbriacola erano presenti in mattinata 458 migranti dopo il trasferimento di 200 di loro con il traghetto di linea arrivato all'alba a Porto Empedocle.
Altri 300 sono stati trasferiti con il traghetto partito poco prima di mezzogiorno. Si tratta della stessa nave su cui sono state imbarcate 13 salme.
I 12 feretri erano stati sistemati nell'area marina protetta, in attesa del trasferimento a Porto Empedocle. Un'altra salma è quella di una neonata di 5 mesi, figlia di una coppia di guineani, trovata morta quando la nave Humanity1 della ong tedesca Sos Humanity ha soccorso il barchino.
Il cadavere, insieme alla mamma 19enne e la sorellina di due anni, sono stati sbarcati il 29 maggio. La piccola sarebbe morta per malnutrizione.
Intanto la procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia sulle 12 salme sbarcate ieri a Lampedusa. I pm, infatti, ritengono necessario chiarire con precisione le cause del decesso.
I feretri arriveranno in serata a Porto Empedocle.