È una polveriera pronta a esplodere: così è scattato il blitz di polizia e carabinieri all'ex hotel Cinecittà, alla periferia di Roma, occupato ormai da 10 anni da sudamericani dediti alla malavita. Furti, spaccio, ma anche violenza ed eccessi regnano sovrane per le stanze dell'ex struttura ricettiva, sotto gli occhi sempre più esasperati dei residenti di via Eudo Giulioli.
Un'operazione estremamente delicata che ha come obiettivo lo sgombero totale dell'ex hotel Cinecittà. Una questione finita spesso all'attenzione della prefettura, dopo le segnalazioni dei cittadini e gli infiniti casi di violenza, non solo fra i latinos stessi, ma anche nei confronti dei passanti.
Scene da Far West, con musica a tutto volume, schiamazzi, fiumi di alcol a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ma anche droga, violenti litigi fra gli stessi occupanti, urla e montagne di merce rubata ai pendolari della metropolitana.
La struttura è un guazzabuglio di illegalità, che le forze dell'ordine stanno cercando di smantellare. Soprattutto, dopo l'ultima aggressione. Sabato scorso, 8 giugno 2024, infatti, un 47enne della Repubblica Dominicana è stato accoltellato a un braccio: trasportato d'urgenza all'ospedale Policlinico, i medici hanno dichiarato che l'uomo sarà guarito in 40 giorni.
Carabinieri e Polizia insieme. Oltre 50 agenti impiegati sul campo equipaggiati di tutto punto per quello che si presenta come un'operazione difficile. Eppure, un passo necessario verso lo smantellamento del giro di illegalità della struttura.
Le autorità hanno già cominciato a effettuare i controlli necessari sia sullo stabile che sui suoi occupanti, riscontrando diversi cittadini extracomunitari. Qusta mattina, invece, 11 giugno 2024, l'avvio del blitz, con il coordinamento della prefettura romana.
L'azione mira a trovare la refurtiva nascosta nelle camere occupate. Un bottino composto perlopiù da cellulari, dispositivi elettronici, portafogli e svariate dosi di droga. I militari seguiranno lo stesso modus operandi pianificato per sgomberare le ex officine Romanazzi, altro immobile occupato abusivamente e teatro di continue violenze di Tor Cervara.