Un'auto utilizzata come ariete. Il fragore dei vetri rotti alle 5 di ieri mattina, 10 giugno 2024, nella scintillante avenue Montaigne nel cuore di Parigi, nei lussuosi Champs-Elysées: ad andare in mille pezzi la vestina della boutique di Chanel.
Senza parole i residenti dell'elegante quartiere parigino, dopo il furto da record di 10 milioni di euro in merce Chanel, nel bel mezzo degli Champs-Elysées. La celeberrima via del lusso, dell'eleganza e della manière de vivre francese si è trasformata nella cornice perfetta per alcuni malviventi.
La polizia locale si è precipitata sul posto e ha dato inizio alle indagini per risalire all'identità dei rapinatori e recuperare la refurtiva. Dalle prime indiscrezioni pare che i ladri, a volto coperto, abbiano fatto irruzione all'alba sfondando la vetrina principale del negozio con una macchina.
Questo si legge nel comunicato diffuso dagli agenti di polizia parigini. La gendarmeria francese ha dichiarato che sono ancora i corso i rilievi del caso, mentre i periti stanno ancora calcolando l'ammontare dei danni alla boutique.
L'episodio, però, richiama alla memoria lo scioccante furto avvenuto a maggio, quando una banda di ladri ha colpito la gioielleria Harry Winston, sempre negli Champs-Élysées. Allora i rapinatori erano riusciti a fuggire a bordo di una moto.
Eppure, anche le boutique italiane non sono state risparmiate. Domenica 9 giugno 2024, infatti, la centralissima via Condotti a Roma è diventata teatro della maxi rapina da mezzo milione alla gioielleria Bulgari.
Questa volta, però, i malviventi hanno agito indisturbati con il favore delle tenebre, scavando un tunnel nel pavimento che collegava il negozio con un locale di servizio accanto.